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Fight Night Champion

Sulle orme di Rocky Balboa!

Durante la Champion Mode la crescita del pugile è stata completamente ignorata dai programmatori, nel tentativo di non diluire troppo l'esperienza tra un combattimento e l'altro.

Alcune delle scene proposte sono particolarmente coinvolgenti e toccanti (incontri multipli, infortuni nel bel mezzo di un match e via dicendo), ma affrontando l'intera storia non si può fare a meno di notare l'assenza di qualcosa.

Per rendere la sfida più emozionante, i programmatori hanno inserito una serie di obiettivi all'interno delle singole situazioni, in modo da influenzare lo stile di combattimento del giocatore costringendolo a sperimentare diverse strategie.

Tutto funziona piuttosto bene, anche se a volte ci si imbatte in obiettivi poco sensati, se inseriti all'interno di una struttura narrativa come quella di Fight Night Champion. Probabilmente se i programmatori si fossero impegnati per integrare meglio gli obiettivi con la trama, il risultato finale sarebbe stato migliore.

Per chiunque volesse qualcosa di più tradizionale, comunque, torna anche la classica modalità Carriera, dove si combatte e si accumulano punti esperienza che si mettono a frutto aumentando le numerosissime caratteristiche del proprio atleta virtuale o imparando nuove tecniche da sfruttare sul ring. Merita di essere segnalata, infine, la possibilità di scegliere dove far allenare il proprio pugile in base ai requisiti che si vogliono far crescere.

Le animazioni dei pugili e la fisica dei corpi sono ulteriormente migliorate in questo capitolo.

Proprio come accade nella boxe reale, infatti, sparse per il mondo ci sono palestre con tradizioni di allenamento differenti, ognuna impostata per dare il massimo su determinati aspetti del pugilato.

A seconda che vogliate puntare sulla forza, la resistenza, la velocità e via dicendo, dovrete scegliere con cura i luoghi dove temprare il fisico del vostro atleta.

Al di là della modalità Champion, comunque, questo nuovo capitolo di Fight Night si distingue per una serie di interessanti modifiche al gameplay, pensate per snellire l'esperienza rendendola al tempo stesso realistica e divertente.

La difesa è stata completamente rivista, attraverso l'inserimento di un tasto dedicato alla guardia automatica. In pratica, tenendo premuto il pulsante in questione il pugile gestisce la guardia, attutendo automaticamente gran parte degli attacchi. Questa scelta di design ha permesso ai programmatori di eliminare il tasto che in passato serviva a spostare la guardia dal volto al corpo, rendendo tutto più fluido e piacevole.

La qualità della difesa effettuata con questa tecnica è legata alle statistiche dell'atleta, andando quindi a premiare anche lo sviluppo di caratteristiche precedentemente snobbate. Questa novità si rivela particolarmente utile per i giocatori alle prime armi, ma i veterani del ring saranno felici di sapere che, ovviamente, è ancora possibile bloccare gli attacchi avversari con il giusto tempismo (alzando la guardia poco prima dell'impatto) per lasciare spazio a devastanti contrattacchi, o sfruttare le indispensabili schivate (legate a un altro dei tasti dorsali).

15 minuti di gameplay.
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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Fight Night Champion

iOS, PS3, Xbox 360

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