Ghost Recon: Shadow Wars
I Fantasmi si danno alla strategia.
Il 3DS è ormai sulla bocca di tutti, ma nonostante l'hype che ne ha contraddistinto l'arrivo nei negozi, molte persone hanno già iniziato a infiammare forum e siti web lamentandosi per quella che, a loro dire, sarebbe una line-up deludente, se non addirittura fallimentare. Io stesso devo ammettere di non essere rimasto certo ammaliato o stupefatto dai prodotti proposti, ciononostante devo ammettere che il detto "non fare di tutta l'erba un fascio" sia quantomai adeguato alla situazione attuale.
Tra i giochi che ho avuto modo di provare, uno di quelli che mi ha più sorpreso, in positivo ovviamente, è senz'altro Ghost Recon: Shadow Wars, affascinante strategico a turni che, oltre al suo nome, non ha tuttavia molto in comune coi suoi "parenti" per console da salotto. Se, a questo punto, foste rimasti sorpresi di fronte al fatto che questo non sia una classico TPS tattico bensì un RTS "vecchia scuola", non temete, perché il lavoro svolto da Ubisoft è senz'altro meritevole di una chance... o perlomeno di un'occhiata.
Chiaramente non siamo di fronte a una pietra miliare del panorama videoludico contemporaneo, né a un titolo che resterà scolpito nella mente di coloro che lo acquisteranno, ma ciò non toglie che l'esperienza proposta sia tutto sommato gradevole e divertente... almeno per gli amanti del genere.
Com'è facile intuire dal suo stesso sottotitolo, Shadow Wars, il gioco mostra più di qualche somiglianza con il franchise di Advance Wars, ma se questo vi dovesse far presupporre che Ubisoft si sia limitata a un semplice copia/incolla sappiate di essere fuori strada. Ma andiamo avanti un passo alla volta...
Shadow Wars racconta la storia di un'ipotetica realtà futura in cui il mondo, sull'orlo di una nuova Guerra Fredda, assiste impotente alle crescenti tensioni in Europa orientale durante la corsa alle elezioni russe. Gli ultranazionalisti sembrano infatti prossimi a conquistare il potere, e per evitare che ciò accada l'America, con i suoi inarrestabili Ghost, decide di scendere in campo per evitare che la situazione possa degenerare irrimediabilmente.
La modalità campagna, suddivisa in una lunga serie di missioni, vi vedrà prima di tutto recuperare i vari membri del team cominciando da Duke, commando nonché capo squadra, per poi dare il via a una vera guerra a tutto campo per scongiurare ciò che appare come un confiltto ormai inevitabile.
Sul fronte del gameplay il titolo mostra una struttura molto classica, in linea con la stragrande maggioranza degli strategici a turni in circolazione e dunque non certo innovativa. In ogni missione verrete proiettati all'interno di una tradizionale campo di battaglia suddiviso in innumerevoli caselle in cui, prendendo il controllo dei vari Ghost a vostra disposizione, dovrete prima di tutto quello di difendervi dalle offensive degli avversari presenti, cercando nel frattempo di completare specifici i canoni obiettivi "story-related".