GoldenEye 007
Amarcord puro.
Come prevedibile, ampio spazio è infine dedicato al multiplayer, vero fiore all'occhiello dell'originale su N64. Oltre a un'affascinante modalità in locale a schermo condiviso, aperta a un massimo di 4 partecipanti, il titolo offre infatti una vasta gamma di alternative online, per un massimo di 8 giocatori, alcune delle quali non potranno non riportarvi alla mente i bei tempi andati.
Le modalità disponibili sono in tutto 8, e spaziano dai classici deathmatch a varianti ben più complesse basate sul gioco di squadra: Conflitto, per affascinanti massacri da affrontare soli o in compagnia di altri giocatori; Pistola d'Oro, incentrata per l'appunto sul possesso della brillante arma da fuoco; Scatola nera, una lotta all'ultimo sangue che vede due squadre, una di difensori e una di aggressori, lottare per il possesso della suddetta scatola nera; GoldenEye, modalità di gruppo incentrata sulla difesa dei propri terminali e sulla distruzione di quelli avversari; Eroi, massacro a squadre in cui i team sono capitanati da un leader; e infine Licenza di Uccidere, un deathmatch, tutti contro tutti o a squadre, caratterizzato dall'aumento dei danni delle armi e dall'assenza del radar.
Considerando inoltre la presenza di un sistema di progressione molto simile a quello di altri esponenti della categoria, COD in primis (con modificatori e punti esperienza che permettono di accedere a nuove armi, equipaggiamenti o specifiche modalità), è alquanto prevedibile che, una volta iniziata la vostra esperienza online, avrete serie difficoltà a cedere la televisione a un qualsiasi membro della vostra famiglia.
Le uniche note negative riguardano infatti le dimensioni delle mappe, un po' troppo piccole per ospitare scontri a fuoco con 8 giocatori, e l'assenza di una chat vocale, la cui mancanza si fa sentire specie nelle modalità a squadre in cui un po' di comunicazione potrebbe facilitare il completamento degli obiettivi in maniera davvero significativa.
In definitiva quella che potrebbe essere vista come una deprecabile mossa commerciale, o come una triste opera commemorativa volta a sfruttare il senso di nostalgia con cui molti videogiocatori convivono da anni, è in realtà una produzione di prim'ordine che si guadagna, con pieno merito, un posto d'onore tra i migliori titoli Nintendo di questo 2010.
La natura originaria del prodotto è chiaramente ben visibile tanto nelle meccaniche di gioco quanto nell'evoluzione stessa dell'avventura, ma se foste tra coloro che hanno atteso la realizzazione di un titolo come questo per oltre dieci anni, eventuali limiti tecnici e di gameplay non vi impediranno di certo di godervi l'esperienza proposta.
GoldenEye 007 non è infatti un semplice remake, bensì una soddisfacente rivisitazione di un capolavoro passato, ottimizzata e arricchita al fine di garantire un'esperienza al passo con i tempi ma non per questo poco fedele alle sue origini.
Nonostante qualche piccolo difetto derivante più che altro da un concept di base ormai datato, il titolo sviluppato dai ragazzi di Eurocom può dunque essere giudicato, senza alcuna remora, come uno dei migliori FPS attualmente disponibili su Wii. Una storia intensa, un multiplayer così intrigante da risultare quasi deleterio e, non ultimo, un comparto tecnico di tutto rispetto, rappresentano la formula vincente di un titolo che, strizzando l'occhio al suo glorioso passato, riesce a distanza di circa 13 anni a regalare un'esperienza di prim'ordine, superiore alle aspettative della vigilia.