I segreti di Gran Turismo

Non credo ci sia stato un effetto diretto, ma penso che il team di sviluppo abbia realmente acquisito esperienza nel razionalizzare la visualizzazione grafica su uno spazio molto piccolo e anche il modo di gestire la memoria quando la quantità disponibile è davvero ridotta.

Come sapete, questa è la prima volta che affrontiamo lo sviluppo di un gioco portatile, e credo ci sia un effetto diretto sul modo in cui vediamo i giochi e su come li concepiamo.

Quando pensi ad un gioco nutri giustamente determinate aspettative su di esso, ma noi siamo passati da uno schermo Full HD ad uno piccolo così [mimando la forma di una PSP NdEldacar], il dynamic range tra le due esperienze è parecchio differente e ti spinge a cambiare prospettiva.

In passato ho creato titoli del genere, vedi Motor Toon Grand Prix ad esempio, ma Gran Turismo è sempre solo Gran Turismo. Così come gli U2 cantano sempre le canzoni degli U2, non si mettono mica a fare hip-hop tutto ad un tratto.

Dipende dal periodo. Per adesso sono interessato dalla creazione del game system, perchè stiamo facendo proprio queste cose, e quando sono alle prese con GT5 mi concentro sempre su come debba essere organizzato il tutto. Ma ad un certo punto il mio cuore va sempre alle auto, insomma oscillo continuamente tra le due cose!

Innanzitutto, no, non stiamo pensando ad alcun contenuto scaricabile. Mentre per la connessione con GT5, speriamo di poter implementare la condivisione delle vetture, in modo che le auto sbloccate su PSP siano disponibili immediatamente anche su GT5.

Voglio rilasciarlo il prima possibile. Se parliamo dello stadio di sviluppo, be', potremmo rilasciarlo in qualsiasi momento, ma vogliamo continuare a lavorarci sopra. Per noi è fondamentale che tutto sia fatto alla perfezione sin nel più minimo dettaglio.

Non so bene cosa abbiano detto di preciso, ma noi ci siamo evoluti in oltre dieci anni di carriera, fino a GT5. Non so se il paragone sia appropriato...

La mia prima preoccupazione infatti non è lo stato dell'industria videoludica, ma proprio quello del settore automobilistico. Sono molto preoccupato e non credo sia un problema circoscritto unicamente agli Stati Uniti. Una delle ragioni per cui facciamo questo gioco è che vogliamo che i ragazzi entrino nelle auto. È una cosa che ho avuto in mente sin dall'inizio dei lavori. Le auto sono una cosa meravigliosa e divertente, e vogliamo trasmettere questo messaggio alle nuove generazioni in tutto il mondo.

Tra 20, 30 anni sì, credo tu abbia ragione: Gran Turismo avrà questa sorta di effetto in cui la gente si guarderà indietro e dirà, oh, allora le macchine di un tempo erano così. Ma i videogiochi non hanno ancora una lunga storia alle spalle, stanno ancora crescendo. Le auto invece hanno già un centinaio di anni di storia e quando leggiamo libri sulle auto, ripensiamo ai primi modelli e possiamo tutti trarne qualcosa di buono in questo. Ciò accade anche perché i libri hanno già di per sé una lunga storia, ma credo che i videogame avranno in futuro un effetto analogo sulle persone.