Grand Theft Auto IV: The Lost and Damned
Ritorno a Liberty City.
Se fai parte di una gang di motociclisti qui a Liberty City, ci sono giusto tre cose che devi tenere a mente: fare il pieno alla tua moto, tenere pronti i "ferri del mestiere" e guardarti le spalle a dovere. Molti pensano che smerciare la roba sia un lavoro semplice, e lo sarebbe davvero se non ci fossero di mezzo gli sbirri e quei bastardi degli Angeli della Morte. Se il tuo nome è Johnny Klebitz, hai anche un problema in più. Quel problema si chiama... Billy.
The Lost and Damned è il primo dei contenuti scaricabili profumatamente pagati da Microsoft per garantirsi l'esclusiva su Xbox 360. Dopo aver accompagnato Niko Bellic nelle sue peripezie a Liberty City, i fan di Grand Theft Auto IV avranno perciò a breve l'opportunità di tornare nel controverso mondo creato da Rockstar. Stessa location e stesso arco temporale: ma stavolta avremo a che fare con una storia inedita e nuovi protagonisti pronti a dare spettacolo.
L'idea di una trama complementare e parallela a quella raccontata nel titolo e l'introduzione di un nuovo punto di vista è qualcosa che ci lasciò positivamente colpiti sin dal suo annuncio. Non perché la nostra stima verso Niko sia diminuita, ma proprio perché ci offre la possibilità di approfondire un universo ricco di sfaccettature quale quello di LC e sperimentare per bene le novità implementate dal team di sviluppo.
Nei panni di Johnny Klebitz vi ritroverete così ad essere il secondo in ordine di comando a capo dei Lost, fiera gang di motociclisti le cui attività imprenditoriali sono concentrate sul commercio di droga e sul controllo della città. Vostri acerrimi nemici sono gli Angeli della Morte, confraternita rivale e sanguinaria con cui dovrete a più riprese pareggiare i conti. Qui evidenziamo subito la prima differenza rispetto alla storia originale: Niko Bellic è un personaggio solitario che si ritrova in un ambiente nuovo e ostile, un outsider che tenta di sopravvivere a modo suo, mentre il nostro Jhonny è invece un personaggio ben radicato e riconosciuto nella realtà del gioco.
Altro elemento differenziale consiste nell'idea di gruppo e "fratellanza" comunemente associata alle gang. Lost and Damned vi vedrà infatti perennemente attorniati dai vosti fedelissimi (Jim, Clay, Jason e molti altri), tutti validi alleati soprattutto negli scontri contro i nemici. Siamo lontani quindi dal senso di solitudine di Niko: qui si opera "in branco", e da veri leader dovremo ovviamente occuparci del morale dei nostri compagni. C'è qualcosa di rassicurante nel vagare per la città avendo alle spalle una schiera di compagni armati a puntino e pronti a dar battaglia di bisogno.Certo, avremo anche a che fare con l'irascile Billy, presidente dei Lost appena tornato da una "vacanza" di riabilitazione. Sarà proprio lui, in effetti, a dare uno scossone agli eventi, con la sua indole rabbiosa e le sue uscite da psicopatico. Ma la sua parola è legge, non dimenticatelo.