Esclusivo: Guild Wars 2
Primi dettagli sul nuovo capolavoro targato NCSoft.
Alla luce dell'importanza data all'instancing in Guild Wars (che facilitò notevolmente la narrazione) e della sostanziale mancanza in questo sequel, è però inevitabile chiedersi se gli sviluppatori siano in grado di proporre una struttura narrativa all'altezza delle aspettative. "Sebbene il nostro gioco proponga una realtà persistente, una delle cose che abbiamo imparato dal primo GW è di utilizzare l'instancing a nostro vantaggio", afferma Flannum. "La storia si svolgerà tra aree persistenti e altre caratterizzate dall'instancing; vogliamo creare un giusto equilibrio. Inoltre, sfrutteremo tutte le nostre abilità nel campo della narrazione per proporre un'avventura davvero coinvolgente. Sono convinto che riusciremo a stupire tutti, proponendo cose che non si sono mai viste nel campo dei MMO".
Gli sviluppatori hanno inoltre l'intenzione di proporre nuovi modi per interagire con il mondo di gioco (e questo non si limiterà all'implementazione del salto).
Guild Wars era poi un gioco fondato prevalentemente sul combattimento, e questo traspariva anche dalla mancanza di un sistema di crafting e dall'assenza di professioni "esterne" al combattimento. "Non solo introdurremo sicuramente un sistema di crafting, ma proporremo anche altri elementi che possano permettere ai giocatori di svolgere molte altre attività", garantisce Flannum pur non svelando ulteriori dettagli in merito. "Con questo non voglio dire che le fasi di combattimento saranno limitate, ma che i giocatori potranno interagire fra di loro in molti altri modi".
In Guild Wars 2 non sarà inoltre necessario giocare in gruppo per ottenere il massimo dall'esperienza. Così come con gli Eroi in Guild Wars Nightfall, i giocatori potranno utilizzare il loro compagno personalizzabile per essere aiutati nel corso del gioco, ricevendo anche dei potenziamenti nel caso in cui decidessero di non sfruttare questa possibilità. "Almeno per ora non possiamo svelare troppi dettagli su questo sistema, ma sappiate che se vorrete affrontare il gioco da soli potrete farlo", afferma Mike O'Brien. "E questo ci riporta alla questione dell'accessibilità. Vogliamo che i giocatori possano immergersi in Guild Wars 2 e vivere l'esperienza nella maniera che riterranno più adeguata. Vogliamo mettere tutti gli utenti nella condizione di godersi l'avventura senza alcuna limitazione, e questo vale sia nel caso in cui desiderino affrontarla soli, o che preferiscano viverla in compagnia di altri giocatori".
Guild Wars 2 cercherà dunque di mostrarci molte cose che, fino ad ora, non avevamo mai visto, ma come dimostra il trailer Tyria sembra un luogo alquanto familiare. "Pur volendo ottimizzare il comparto grafico di questo sequel rispetto al suo predecessore, stiamo cercando di conservare lo stile e le caratteristiche tipiche del primo capitolo della serie", afferma Daniel Dociu, Art Director del gioco.
"Ciò che differenzia Guild Wars 2 è un approccio più stilizzato verso molti aspetti del prodotto (textures, spazi più ampi e ambienti più coinvolgenti). Tutti questi miglioramenti vanno di pari passo con l'ottimizzazione del motore di gioco, e di conseguenza stiamo cercando di procedere con uno sviluppo parallelo su entrambi i fronti", afferma Dociu.
Ovviamente vi saranno anche una serie di nuove aree, tra cui un affascinante continente sottomarino. Flannum ha dichiarato che vi saranno "molte" fasi di esplorazione nelle profondità marine e che il continente sarà accessibile a tutti, indipendentemente dalla razza scelta. "Andare sott’acqua sarà semplice per chiunque. In molti altri giochi gli ambienti sottomarini sono realizzati in modo da essere pericolosi ed inospitali (con una costante necessità di tenere sottocontrollo le proprie riserve di ossigeno) e tutto questo rende la loro esplorazione poco divertente. Noi, al contrario, vogliamo enfatizzare il divertimento, le differenze e la variazione del ritmo di gioco rispetto alle 'terre emerse' al fine di incoraggiare l'esplorazione ".