Skip to main content

Gyromancer

La risposta di Square Enix a Puzzle Quest.

Inutile negarlo: con la sua originalissima miscela di puzzle game ed RPG, il formidabile Puzzle Quest ha indubbiamente lasciato il segno: l'esplosiva creatura di Infinite Interactive non è solo approdata su praticamente qualsiasi piattaforma disponibile ma ha anche generato una quantità notevole di cloni più o meno spudoratamente ispirati alla sua riuscitissima formula.

Gyromancer potrebbe essere quindi frettolosamente scambiato per l'ennesima bieca imitazione, anche se visti i nomi alla base del progetto un certo occhio di riguardo è come minimo dovuto. A dispetto della sua evidente natura derivativa (perché, parliamoci chiaro, senza Puzzle Quest questo gioco di certo non esisterebbe) la fatica congiunta di PopCap Games e Square Enix si distingue infatti sin da un'occhiata rapida e superficiale per l'estetica curatissima e i valori di produzione in grande stile.

Entusiasmante fusione tra un dungeon crawler e un rompicapo, Gyromancer ricalca la struttura dell'iconico titolo D3 presentando (in maniera peraltro confusa e non priva di errori grammaticali) un'esile trama a fare da collante tra le fasi esplorative e i combattimenti a colpi di gemme colorate.

Gotta Catch 'Em All? Più o meno, ma provateci voi a far entrare un animaletto così in una sfera Poké.

Seguirete così le imprese di Rivel Arday, giovane mago in viaggio per le selvagge lande di Yshmea in un'avventura dalle atmosfere incantate ma anche decisamente oscure. Durante la vostra missione di vendetta (siete stati assoldati per estirpare la minaccia di un gruppo di ribelli noto come "La Temperanza") sarete accompagnati da una serie di creature mostruose evocate al vostro servizio, in una sorta di versione adulta e ferocemente incazzosa dei Pokemon di nintendiana memoria.

Scordatevi insomma la pacioccosità e i colori brillanti di Pikachu e dei suoi amichetti, qui vi diletterete con bestiacce tutte zanne e spuntoni dall'attitudine non esattamente amichevole, riprodotte con illustrazioni di eccelsa fattura.

La scelta del mostro da schierare in battaglia si rivelerà determinante: per aggiungere un ulteriore grado di strategia ogni essere sarà infatti dotato di un livello e di innate caratteristiche elementali con relativi pro e contro in stile morra cinese. Dovrete allora selezionare con grande attenzione quali creature evocare a inizio missione, dal momento che il parco bestie utilizzabili si limiterà a soli 3 membri.