Halo: Reach - Pacchetto Mappe Defiant
La guerra continua.
Come qualsiasi appassionato di Halo potrà confermare, Bungie ha sempre dimostrato grande considerazione verso la propria community, supportando costantemente i capitoli del pluripremiato sparatutto con contenuti multiplayer che potessero estendere la già straordinaria esperienza online proposta, e in questo senso Reach non ha fatto alcuna eccezione.
Lo scorso novembre è stata infatti la volta del Pacchetto Mappe Noble, primo pregevole DLC di Halo Reach valutato dal sottoscritto con un buon 8/10 e ora, a distanza di soli pochi mesi da quella release, ecco arrivare il Pacchetto Mappe Defiant, nuova raccolta di ambientazioni multiplayer che sarà disponibile su Xbox Live a partire da domani al "solito" prezzo di 800 Microsoft Point.
E la domanda è sempre la stessa: vale la pena di investire altri soldi su un comparto multiplayer già di per sé in grado di assicurare ore ed ore di divertimento con i suoi contenuti pre-esistenti?
Nei giorni scorsi ho avuto modo di provare a fondo le tre nuove mappe messe a punto dal team di sviluppo e la sensazione che mi ha accompagnato per tutto l'arco della fase di playtesting è stata quella di ritrovarmi di fronte ad un DLC non certo imprescindibile ai fini della completa fruizione dell'esperienza, ma non per questo immeritevole di attenzione.
I contenuti comprendono come detto tre nuove mappe: due per il multiplayer competitivo e una per quello cooperativo, utilizzabile dunque solo nella modalità Sparatoria. Ed è proprio da questa che intendo iniziare. Il motivo? Continuate a leggere e lo scoprirete!
Disseppellito
Se, come il sottoscritto, siete avvezzi al gioco di squadra piuttosto che agli scontri a fuoco duri e puri, Disseppellito vi apparirà senz'altro come la principale attrazione di questo DLC. Andando ad arricchire il buon numero di mappe già presenti per la modalità Sparatoria, questa nuova ambientazione permetterà infatti a un massimo di quattro giocatori di confrontarsi contro orde di Covenant per stabilire, come se ce ne fosse ancora bisogno, chi comanda tra noi videogiocatori e l'IA.
La vasta ambientazione proposta, ricca di punti strategici da cui colpire in lontananza, di ampi spazi aperti in cui scatenare tutto il proprio arsenale più devastante, e di strutture nelle quali nascondersi per poi assaltare i nemici, garantisce infatti sufficienti variabili tattiche per soddisfare qualsiasi tipologia di giocatore e per metterlo sempre di fronte a nuovi stimoli e a nuove sfide.
La particolare struttura del territorio su livelli multipli si rivela tuttavia un'arma a doppio taglio; se da un lato il gioco di squadra potrebbe beneficiarne in maniera tutt'altro che marginale, dall'altro eventuali "compagni occasionali", incapaci di coordinare gli attacchi nella maniera più adeguata, potrebbero ritrovarsi molto spesso lontani gli uni dagli altri e dunque incapaci di reagire alle sempre più ostiche ondate di avversari.
La presenza di svariati veicoli sarà ancora una volta determinante ai fini del vostro eventuale successo finale, specie per colpire con violenza quegli eventuali gruppi di nemici non ancora organizzatisi sul campo di battaglia, ma la vera chiave del successo, così come in qualsiasi altra mappa di questa particolare modalità cooperativa, sarà il gioco di squadra e la tendenza a rimanere uniti piuttosto che a dividersi per cercare fortuna in maniera del tutto autonoma.
I lupi solitari, si sa, non portano mai grandi benefici ai loro compagni, specie se il nemico da fronteggiare è tutt'altro che mansueto. E i Covenant ormai li conosciamo più che bene, giusto?