Halo: Reach
L'anello si chiude qui.
Insomma, tutto davvero bello e coinvolgente fino al finale che, lo dico nel vostro interesse, continua dopo i titoli di coda in un inatteso e commovente epilogo da fare venire la pelle d'oca. Eppure, una volta conclusa la campagna, non si può fare a meno di guardare l'orologio e notare che questo rollercoaster di emozioni e azione dura appena cinque ora a difficoltà normale.
Chi scrive infatti s'è seduto davanti alla console alle 11.00 e ha terminato il gioco alle 16.15, con in mezzo una veloce pausa pranzo. Ammetto di non essermi cronometrato mentre mangiavo due crespelle e mi bevevo un caffè, ma di certo la campagna di Halo: Reach verrà ricordata più per la sua intensità che per la sua durata.
Certo, volendo ci sono sempre i due livelli di difficoltà più elevati da selezionare (Eroico e Leggendario), il coop e i teschi, ma sia chiaro che così facendo siamo noi stessi a tirare in lungo un single-player che si rivela più breve dei suoi predecessori.
TESCHI, DATAPAD E CREDITI
A proposito dei teschi, comunque, va detto che almeno questi non vanno più cercati ma sono disponibili sin dall'inizio (tant'è che manca il relativo achievement), dividendosi come sempre in due categorie: primari e secondari (che poi sono i vecchi Oro e Argento). I primi sono 9 (Ferro, Occhio Nero, Sfortuna Nera, Preso, Nube, Carestia, Tempesta, Tilt e Mitico), i secondi sono 4 (Accecato, Campanaccio, Festa del Grunt e IWHBYD).
I nostalgici delle ricerche più esasperate, comunque, non disperino. Ora infatti si dovranno passare al setaccio i livelli per raccogliere dei Notepad, che contengono ciò che è parso essere lo spezzone di una storia parallela alla trama principale (questo, sulla base dell'unico che ho trovato).
A voi la scelta dunque se sia meglio questo espediente che pare mutuato direttamente da Bioshock o quello usato in ODST delle cabine telefoniche. Al di la della vostra risposta, però, sappiate che ne troverete sparsi per la mappa in tutto 18, 9 dei quali reperibili a difficoltà Normale mentre altri 9 solo a difficoltà Leggendaria.
Ok, vi domanderete voi, ma a me chi me lo fa fare di andare in giro a raccogliere datapad e usare teschi? Premesso che nessuno ha al momento raccolto i 18 "collezionabili" e che quindi è presto per sapere cosa sbloccheranno una volta raccolti, sappiate che qualsiasi cosa si faccia in Reach fa guadagnare dei crediti (alla fine della campagna ad esempio me ne sono trovati in tasca 20165).
Questi saranno spendibili nell'Armeria, la quale è uno shop dove si possono comprare nuovi pezzi per la nostra armatura. Le parti "moddabili" sono elmetto, spalline, petto, polsiere, visori e ginocchiere. Si possono poi sbloccare effetti speciali per le armature (che ne dite di morire tra uno svolazzare di cuoricini?), accessori da tenere legati alle cosce e set di voci da usarsi nella modalità Sparatoria.
Questi componenti, che hanno uno scopo puramente estetico e non funzionale, si sbloccheranno mano a mano che saliremo di grado in multiplayer e ci permetteranno non sono di personalizzare in modo unico il nostro avatar, ma anche di fare capire con un semplice colpo d'occhio l'esperienza accumulata sui campi di battaglia.
IL MULTIPLAYER
Tutto quanto scritto finora, però, non deve farci dimenticare che il vero focus di Bungie con Halo non è il single player o il "modding" delle nostre armature, bensì quel multiplayer che ha sbriciolato qualsiasi record sulla console di Microsoft, con oltre 2 miliardi di ore giocate in multiplayer sul Live.
Tanto per cambiare, Halo: Reach si dimostra una perfetta macchina da guerra sul fronte dell'online, e non potrebbe essere diversamente se pensiamo che in fase di beta è stato testato da ben 2,7 milioni di appassionati. Le modalità inizialmente disponibili sono le seguenti: Assalto, CLB, Cacciatore di Teste, Corsa, Infezione, Invasione, Juggernaut, Massacro, Re della Collina, Scorta, Territori e Teschio. Ognuna di queste 12 discipline si suddivide poi in non meno di due o tre varianti, il che come si capisce eleva incredibilmente la longevità di un multiplayer che appare infinito.