Il Signore degli Anelli Online: Le Miniere di Moria
Le profondità di Moria nascondono sorprese interessanti.
Abbiamo 1.000 item in-game escusivi da regalare per Lord of the Rings Online. Cliccate qui per ottenere la vostra Hauberk of the Mithril Guard e usarla sui sever europei, ma prima leggete le nostre prime impressioni su Le Miniere di Moria, la prima espansione del MMO tolkeniano.
Turbine è indubbiamente lo sviluppatore di MMO in grado di realizzare, nei suoi prodotti, il miglior rapporto prezzo/qualità. Non esistono abbonati più coccolati e viziati di quelli di LOTRO che, come ricompensa per il versamento del loro abbonamento mensile, possono contare su nuovi contenuti gratuiti ogni 30 giorni. E' per questo motivo che sembra bizzara la scelta di Turbine di pubblicare la prima espansione del suo MMO nel periodo dell'anno più complesso e delicato facendola pagare ma, soprattutto, la scelta di sovrapporsi all'uscita del Re dei Lich in persona. Riusciranno a ritagliarsi un piccolo spazio tutto per loro? Solo il tempo potrà rispondere.
La risposta a questa serie di osservazioni concrete e plausibili è, tuttavia, piuttosto semplice: scala. Con Mines of Moria, infatti, Turbine estende i confini de Il Signore degli Anelli Online oltre le Shadows of Angmar e mentre molte espansioni fanno del loro meglio (incluso Lich King) per creare un mondo aperto mantenendo coerenza e cercando, nel contempo, di aggiungere qualche motivo d'interesse alla trama, Le Miniere di Moria si limita a condurre per mano i giocatori in aree interessanti senza perdere minimamente la prima M (Massively) dell'acronimo MMO. In sostanza: tutti insieme dentro alle miniere che ne vale la pena.
L'espansione aggiunge due nuove classi, il Runekeeper e il Warden. Il primo, caratteristica che causerà qualche mancamento tra i puristi e i filologi dell'ambientazione tolkeniana, ricorda l'Archmage di Warhammer Online o lo Shaman. In attacco o in difesa, questa classe ha la capacità di migliorare le proprie ablità offensive o curative in base all'utilizzo. Rispetto al suo equivalente in WAR, il Runekeeper può approfondire ulteriormente le sue abilità giungendo ad essere o un possente mago d'attacco o un incredibile sostegno in fase di protezione e cura dei suoi compagni. Logicamente, in entrambe le situazioni, è da escludere che questa classe sia in qualche modo abile anche con le armi, fatto che la rende da un lato facile preda di guerrieri più forti, dall'altro una risorsa da proteggere con estrema attenzione.
Il Warden è una specie di tank, una classe focalizzata sul danno che infligge utilizzando una lunga lancia e una serie di mosse rapidissime, oltre ad attivare diversi bonus per sè e i suoi alleati. La grande differenza risiede nella coda di azioni (di attacchi) che si concatenano e nel risultato che da essa scaturisce. Inserendo nella coda di azioni una serie di minacce, per esempio, ci sarà una possibilità maggiore di portare a segno gli attacchi causando però danni minori, mentre inserendo azioni difensive si potrà curare il proprio personaggio o aggiungere ulteriori bonus alla difesa.
Ciò che caratterizza questa classe, in sostanza, è la necessità di usare con attenzione il tempo a disposizione e le scelte relative poichè mescolando le componenti delle varie code d'azioni potrete adattarvi alle situazioni finendo per utilizzare le abilità giuste con il massimo dell'efficacia. Si tratta di un personaggio interessante e particolare che, tuttavia, è protetto solo da un'armatura di peso medio e deve fare molta attenzione per non prenderle di santa ragione anche dall'orco più sfigato.
Warden e Runekeeper sono due classi ibride molto divertenti da interpretare che richiedono una certa capacità di pensare e di agire con un minimo di programmazione, va detto, però, che la loro debolezza può essere un problema nelle profondità delle miniere di Moria, sempre che decidiate di visitarle sul serio e di non diventare rapidamente parte "dell'arredamento".
Ma eccoci al primo problema. L'inizo dell'espansione ha luogo proprio all'aperto e precisamente a Eregion, Rivendell e presso l'Hollin Gate. Pensando al titolo del gioco ci immaginavamo di cominciare la nostra epica incursione in quello che fu il perduto regno dei nani, Khazad-dum, praticamente da subito, ebbene: le cose non stanno così. Le prime ore di gioco saranno infatti impegate nella caccia a piccoli animali pelosi, girovagare (inutilmente) per la stessa, noiosissima campagna e, al massimo della noia, a raccogliere bastoni.