Killzone 3 - Beta Multiplayer
Prime pagine del diario di guerra.
Grazie ai nostri potenti mezzi sono riuscito a entrare nella ristretta cerchia di persone in grado di provare in anteprima la Beta di Killzone 3. Pensate che tra gli utenti PlayStation Plus sono stati selezionati solo 10.000 abbonati tra Stati Uniti ed Europa. Forse qualcuno di voi era tra questi e probabilmente nei giorni scorsi ci siamo sparati qualche bella raffica addosso senza neanche saperlo. Beh, se così è stato... senza rancore, ok?
Prima di dirvi le mie prime impressioni voglio farvi un piccolo riepilogo della mia storia di odio/amore con la serie Guerrilla. Il primo capitolo l'ho atteso con ansia ma all'epoca fu una delle più grandi delusioni della mia "carriera". Il secondo, invece, ho corso il rischio di snobbarlo proprio a causa della scottatura precedente. Fortuna ha voluto che in un pomeriggio sonnolento abbia inserito una copia di Killzone 2 nella mia console e... l'amore per la serie è sbocciato di nuovo.
Ancora oggi quel gioco è una delle migliori dimostrazioni di potenza dell'hardware PS3. Anche se il successo ottenuto non è stato paragonabile a titoli come Call of Duty, milioni di fan Sony ricordano ancora le ore passate a spazzare via Helghast e lo dimostra l'accoglienza trionfale che è stata dedicata all'annuncio di questo terzo capitolo.
Naturalmente non posso dirvi nulla del single player visto che la Beta era dedicata, come sempre, unicamente al multiplayer. Mi è stato possibile però testare l'Intelligenza Artificiale messa a punto dal team di sviluppo fino a questo momento. Oltre a poter giocare online, infatti, era possibile anche affrontare sessioni multiplayer con la partecipazione di un gruppo più o meno nutrito di Bot.
Le modalità disponibili, che rappresentano solo una parte di quelle incluse nel gioco finale, erano Guerrilla Warfare, Warzone e Operations. La prima è il classico Team Deathmatch, con due team messi l'uno di fronte all'altro con lo scopo di ottenere il maggior numero di uccisioni possibili.
Per quanto riguarda questa modalità non c'è nulla di particolare da segnalare, includendo tutto ciò che avete già potuto provare in giochi simili: sistema di progressione tramite esperienza, scalata dei ranking militari all'interno delle fazioni, modifiche alle armi acquistabili in base al livello raggiunto, ecc.
La seconda modalità, Warzone, è difficile da definire visto che non ha regole fisse. In sostanza è una sorta di "contenitore" nel quale vengono di volta in volta inserite regole diverse che determinano il cambiamento dell'esperienza di gioco. Si può partire con un normale Deathmatch, che una volta concluso si trasforma in un Cattura e Difendi o in qualcos'altro.
Nelle sessioni in cui mi sono trovato a provare il gioco con i Bot, mi sono sentito leggermente stupido visto che ero sistematicamente l'ultimo a digerire i repentini cambiamenti di regole. La furbizia dei miei avversari (e compagni) richiede comunque ancora qualche aggiustamento, ma fortunatamente di tempo per raffinarla ce n'è a sufficienza.