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Killzone 3

Abbiamo provato il multiplayer...

Dopo averci dato una rapida occhiata un paio di mesi fa in quel di Los Angeles, è arrivato il momento di testare con mano le novità introdotte dalla modalità multiplayer di Killzone 3.

In un'epoca i cui i mantra sono la socialità, le community e la condivisione del sapere, Guerrilla Games ha fatto tesoro delle richieste e dei consigli dei propri seguaci, modellando un gioco a cui non manca assolutamente niente per diventare uno dei titoli multiplayer più giocati del prossimo anno.

D’altronde, non è un mistero che Sony tenga (giustamente) moltissimo alla sua comunità, e la prima cosa a venire potenziata con Killzone 3 sarà proprio l’aspetto “social” del gioco, quello più lontano dalle battaglie, in cui è possibile consultare il proprio profilo, stringe alleanze e dare consigli agli sviluppatori.

Una delle cose più richieste dai giocatori era una modalità Team Deathmatch adatta per una sessione di pochi minuti ma anche per i clan in cerca della tattica perfetta.

Rispetto a Killzone 2, le classi sono state ridotte a 5: Medico, Infiltratore, Ingegnere, Tattico e Cecchino.

Sony ha risposto con la modalità Guerrilla Warfare e si è spinta addirittura oltre, introducendo una seconda modalità chiamata Operation, in cui vi verrà chiesto di completare una serie di obiettivi a catena dall’esito spesso spettacolare (vi basta far crollare una diga sulla testa dei vostri nemici?).

In questa modalità avrete anche i vostri cinque minuti celebrità. Vi basterà essere abbastanza bravi e nelle scene d'intermezzo potrete ammirare il vostro alter ego, con tanto di nickname, compiere le azioni eroiche che vi hanno portato alla vittoria.

Può esistere una modalità online senza un sistema di ranking? Assolutamente no e Killzone 3, nel suo approccio tradizionale al genere, non farà eccezione. Sono ben 45 le classifiche che potrete scalare per potervi poi vantare con i vostri compagni. Se considerate che nel secondo capitolo erano 15, sarà bene che cominciate ad accumulare punti.

Il ranking ovviamente andrà a influire sul vostro personaggio con poteri speciali che varieranno a seconda della classe. Ce ne sono sei per ognuna e alcuni, come la possibilità di conquistare più velocemente i checkpoint, possono fare seriamente la differenza. La cosa interessante è che non sarete costretti a giocare una classe per potenziarla, potrete decidere liberamente dove spendere i punti esperienza.