Killzone 3
Due chiacchiere con Steven Ter Heide di Guerrilla.
Sicuramente. L’idea è di variare non solo tra un livello e l’altro ma anche all’interno di uno stesso livello. Non dico che introdurremo molto più colore perché altrimenti non sarebbe Killzone, ormai abbiamo questo look che ci contraddistingue, ma vogliamo comunque offrire molta più varietà agli ambienti, perciò vi saranno differenti gradazioni cromatiche, così come diverse saranno le cose che affronterete lungo tutto il gioco. Killzone 3 inzia esattamente dove finisce il 2: si continua esattamente da lì, perciò si comincia da quel desolato ambiente urbano dove però a causa della bomba ogni cosa è cambiata. Poi comincia il vostro viaggio lungo tutto il pianeta.
Certamente. La prima cosa che abbiamo cercato di capire era se fosse un semplice orpello o se potesse davvero offrire qualcosa di diverso. Perciò lo abbiamo implementato e, a vedere da come funziona, non si può più tornare indietro. Sappiamo che non sarà una cosa per tutti, perché non tutti hanno una TV 3D, ma credo che in termini di gameplay ciò offra un’esperienza differente, qualcosa di nuovo, perché si ha un enorme senso di immersione, si è realmente dentro al mondo di gioco. Potrete "leggere" il gameplay molto meglio: negli FPS il contesto è ovviamente molto dettagliato e succedono tante cose che possono trarre giovamento dall'implementazione della terza dimensione. Allargando il discorso ad altri generi, penso anche ai giochi di corse: Motorstorm uscirà in 3D, e in questo modo potrete capire la strada molto meglio. Non mi è mai piaciuto stare dentro la macchina ma adesso posso davvero starci dentro e guidare, perciò penso che il 3D aggiunga davvero molto al gameplay in generale.
Come piattaforma Move ci piace molto ma al momento non possiamo parlare di queste cose.
Assolutamente sì.