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L.A. Noire: i documenti di Team Bondi - parte 2

Le ultime testimonanze dei dipendenti.

Ci fu poi il problema di sapere quando gli straordinari sarebbero stati pagati. Immaginavamo (e avevamo ragione) che saremmo stati fin troppi alla fine del progetto, quindi cosa sarebbe successo alle persone che fossero state mandate via entro i tre mesi? Avrebbero comunque ricevuto il pagamento per gli straordinari?

Inoltre, visto che gli straordinari sarebbero stati pagati solo alla fine del progetto, se il gioco fosse stato un fiasco e Team Bondi fosse fallita, nessuno avrebbe visto i soldi. La possibilità che Team Bondi chiudesse è sempre stata molto reale per noi, e infatti sono sopravvissuti solo grazie alla disponibilità economica di Rockstar. Faccio presente tutto questo per far capire che non era assolutamente chiaro se e quando sarebbero state pagate le ore lavorative in più."

Blocco degli stipendi

Fonte Anonima: "Era previsto che la nostra paga fosse rivista di anno in anno, ed è uno standard accettato più o meno ovunque. I costi della vita aumentano e la nostra professionalità, grazie all'esperienza, aumentava progressivamente il suo valore e andava giustamente ricompensata. Questo succedeva a Gennaio di ogni anno e così fu per Gennaio 2008, 2009 e 2010, e dovevamo completare il gioco entro il 26 Gennaio 2010. A Dicembre era già palese che non avremmo rispettato questa data ma l’amministrazione continuava a sostenere che ce l’avremmo fatta; quando ormai fu impossibile sostenere un’affermazione del genere, si limitarono a non dire niente.

"Visto che gli straordinari sarebbero stati pagati solo alla fine del progetto, se il gioco fosse stato un fiasco e Team Bondi fosse fallita, nessuno avrebbe visto i soldi."

Col passare di Gennaio, eravamo tutti rimasti in una specie di limbo: ufficialmente non era stato detto niente riguardo a questa data di rilascio totalmente assurda, e quando fu chiamata a rispondere sul ritocco degli stipendi, l’amministrazione disse che non erano sicuri di volerlo fare, visto che il gioco sarebbe stato completato presto”.

"Gennaio diventò Febbraio, e continuarono le rassicurazioni sul fatto che “presto” ci sarebbe stata una discussione riguardo gli stipendi. Ma a Marzo l’amministrazione finalmente rivelò che non ci sarebbe stato alcun aumento, perché lo studio era sottoposto a forti pressioni, ovvero non erano in grado di sostenerlo. Quindi a tutti quegli impiegati che lavoravano duramente ogni giorno della settimana non veniva neppure garantito uno stipendio in grado di sostenere l’aumento del costo della vita, nonostante gli assurdi orari di lavoro a cui erano sottoposti".

Le reazioni alle rivelazioni di “Rockstar Spouse”

Fonte anonima: "Ricordo bene quando scoppiò il caso Rockstar Spouse. Tutti leggemmo la lettera, pensando che la loro situazione fosse molto simile a ciò che stavamo passando noi. In quel periodo Rockstar San Diego era più avanti con la realizzazione di Red Dead Redemption, quindi sicuramente avevano sofferto più di noi, e speravamo che questa notizia potesse portare qualche cambiamento all’interno del Team Bondi. Mi è capitato di sentire alcuni dei nostri superiori parlare della cosa il giorno che venne fuori, ma invece di mostrare preoccupazione se ne prendevano gioco”.

Carenza di animatori

Source: "Abbiamo a malapena potuto contare un solo addetto alle animazioni per molto tempo, e sinceramente è assurdo. La gente ha più volte fatto notare come il mondo di L.A. Noire sia rovinato dal fatto che è parecchio noioso. Il motivo è semplice: nessun animatore voleva lavorare col Team Bondi. Non c’è stato alcun capo al settore animazione da Gennaio 2008 fino al completamento del gioco, e per gran parte del tempo abbiamo avuto un solo animatore a lavorare sui movimenti durante il gioco (gli altri si occupavano di animare le scene d’intermezzo). Questo vuol dire che era impossibile aggiungere maggiore realismo e vitalità al mondo di L.A. Noire. È un ottimo esempio del perché è importante curare i rapporti con lo staff; i capi di Team Bondi l’hanno ignorato, e il gioco ne ha sofferto".

Avatar di Lorenzo Fantoni
Lorenzo Fantoni: Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.
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