L’universo di Halo
Nove anni di storia per prepararci alla recensione!
Ancora incapace di comprendere l'origine della nuova minaccia, Master Chief, dopo aver venduto cara la pelle ed essersi messo in salvo, comincia a far luce sul mosaico facendo la conoscenza di 343 Guilty Spark, il robot guardiano dell'installazione 04 (il nome con cui questi chiama Halo).
Dal guardiano Master Chief apprende che lo scopo di Halo è quello di studiare e distruggere i Flood, una terribile razza parassita in grado di infettare i malcapitati esseri viventi con cui viene a contatto, peraltro appena liberata accidentalmente dalla sua prigione dai Covenant. Apprese queste informazioni, l'eroe viene quindi incaricato dal guardiano di attivare l'arma presente sul pianeta, creata tempo addietro dai Precursori, in modo da scongiurare la minaccia latente e impedire la diffusione dei Flood nell'universo.
Quando però tutto sembra andare (finalmente) per il verso giusto e lo Spartan, facendosi largo tra orde di nemici di ogni specie, riesce ad arrivare alla stanza di attivazione, ecco giungere l'imprevisto: la paventata soluzione per annientare i Flood consiste infatti nient'altro che nello sterminio di tutti gli esseri viventi dell'Universo, così da togliere il cibo ai simpatici parassiti.
Avvisato da Cortana del vero scopo dell'installazione, Master Chief decide quindi di essere padrone del proprio destino e di porre una fine definitiva al pericolo: recuperati gli impianti neurali di Keyes e recatosi nuovamente sui resti della Pillar, attiva la sequenza di autodistruzione della nave, in modo da cancellare dall'universo ogni possibile motivo di pericolo.
Dopo una terribile esplosione capace di distruggere Pillar of Autumn, Halo e la flotta dei Covenant, deflagrazione a cui il nostro prode riesce a fuggire per il rotto della cuffia, il gioco termina lasciando un enorme punto di domanda sul destino dell'impero terrestre e sul futuro di 343 Guilty Spark, riuscito a sfuggire al disastro all'insaputa di Master Chief.
HALO 2
Le vicende narrate in Halo 2 hanno il particolare pregio di metterci contemporaneamente nei panni di Master Chief e del comandante Elite (una delle razze dell'unione dei Covenant) a capo della flotta spazzata via dall'esplosione del primo episodio.
Mentre quindi il comandante alieno viene accusato da un tribunale dei Covenant per gravi crimini religiosi avendo colpevolmente permesso la distruzione del leggendario Halo, porta necessaria per il "grande viaggio" dei Covenant, l'eroe terrestre, rifugiatosi su una stazione orbitale di nome Lunar, cerca di riorganizzare le difese umane.
Durante la cerimonia di premiazione per i meriti acquisiti in battaglia, Master Chief riceve così in dono una nuova armatura, MJOLNIR Mark VI, e fa la conoscenza della coraggiosa Miranda, la figlia del defunto capitano Keys. I festeggiamenti però durano ben poco in quanto una flotta dei Covenant, capitanata dal Profeta del Rimorso, ha nel frattempo individuato la Terra dando il via all'invasione.
Dopo una furiosa battaglia nei pressi di New Mombasa, misteriosamente l'unica città attaccata dai Covenant, Master Chief e le truppe terrestri riescono a scacciare gli invasori, costringendo il profeta alla fuga. Nel frattempo il comandante Elite viene liberato da altri due profeti, Verità e Pietà, dai quali riceve il ruolo di Arbiter, valorosa figura votata alla morte per ottenere il riscatto della propria colpa e la salvezza dei Covenant, a rischio a causa di una ribellione interna.
Insignito del compito di sconfiggere gli eretici, l'Arbiter si dirige verso la loro presunta base nei pressi di un'antica installazione dei Precursori; giunto sul posto ingaggia quindi una furiosa battaglia durante la quale ricompare il redivivo Spark, alleatosi con i rivoltosi e venerato come un oracolo dai Covenant. In tale frangente questi, in collaborazione con il leader degli Elite ribelli, prova ad aprire gli occhi all'Arbiter ma fallisce nel proprio intento e, sconfitto, viene catturato dal capo dei Brute, fazione diventata leader all'interno dell'alleanza dei Covenant dopo la caduta morale degli Elite.