L'uomo che sta tentando di completare tutti i giochi di Steam - articolo
A tu per tu con Multitasker, l'uomo che ingaggiato una lotta molto particolare con Gabe Newell.
Dal 2012, "Multitasker" sta tentando di completare tutti i giochi di Steam. Sa che non porterà mai a termine la sua missione ma nonostante questo non s'arrende.
Ho incrociato la strada di Multitasker per la prima volta su Reddit, sul quale posta aggiornamenti su "Project Finish all Steam Games", come lo chiama lui. Al momento vi sono otto aggiornamenti, ognuno accompagnato da una schermata piena di immagini di ciascun gioco sulla lista.
La lista include 1413 giochi su cui Multitasker è attualmente impegnato. In ogni aggiornamento Multitasker cerchia i giochi che considera terminati e li contrassegna con una spunta. Finora ha completato 283 titoli (il 20%) della lista attuale. A fianco della voce "giochi rimanenti da acquistare" c'è il simbolo dell'infinito, perché su Steam ve ne sono oltre 3500 e altri vengono aggiunti ogni settimana. È impossibile per Multitasker guadagnare terreno.
A prima vista, ho pensato che la cosa fosse sciocca: perché darsi pena? Ma la reazione su Reddit alla missione di Multitasker è in gran parte positiva e vi sono molti commenti come il seguente:
Gli utenti tifano per Multitasker, anche se ha perso in partenza. Ho cominciato io stesso a fare il tifo per lui e questo ha fatto sorgere una serie di domande nella mia testa. Chi è? Com'è nato il progetto? E l'inevitabile: perché?
Multitasker vorrebbe mantenere segreto il suo vero nome, almeno per quanto può, e in quest'epoca di caccia delle informazioni private non lo biasimo. Rivela però di essere norvegese, di avere circa 35 anni e di lavorare come consulente informatico. Ha sposato il suo amore del liceo e ha un figlio di due anni, con un altro in arrivo.
Ammetto che non è il tipo di persona che m'aspettavo. Credevo che fosse qualcuno con poche responsabilità e molto tempo a disposizione, non una persona con un lavoro a tempo pieno e una famiglia.
"I miei amici m'identificano come il tipo di persona che ha sempre un qualche tipo di progetto in lavorazione", mi dice Multitasker. "Sto sempre facendo qualcosa, e raramente sono passivo e guardo ad esempio la televisione. I giochi sono perfetti per me come forma d'intrattenimento, perché mi fanno sentire più coinvolto e attivo. Ciò significa che il tempo che spendo per me è solitamente di fronte al computer".
'Project Finish all Steam Games' è nato quando Multitasker giocava al vecchio MMO Anarchy Online. Come molti di noi, aveva una libreria di Steam piena di titoli acquistati ma che non aveva mai giocato. Stavano lì, inerti, a raccogliere polvere digitale. Multitasker si mise in testa di provare quei titoli ma ha finito per passare di gioco in gioco come molti di noi fanno. Quindi si è dato una regola, cioè limitarsi a tre titoli in contemporanea: dopo averne completato uno, ne installa un altro. Questa è stata la scintilla che ha dato vita al progetto, che da allora è cresciuto.
Multitasker voleva giocare la maggior parte dei titoli che ha completato, giochi brillanti come Stalker, Fallout 3, Skyrim, Half-Life 2, Final Fantasy 7. Tenta però sempre di avere in lista almeno un titolo di cui sa poco ("un jolly, se vogliamo"). Un gioco come Bad Rats, forse?
"Quando i titoli di coda scorrono sullo schermo, considero il gioco completato", dice. Non c'è bisogno, sostiene, di ottenere il 100% per completarne uno, né di vedere ogni livello, parlare a ogni personaggio o sconfiggere ogni nemico. I titoli di coda sono decisivi."C'è chi sostiene che un gioco non è stato completato finché non si hanno tutti gli achievement, le side-quest non sono state completate, tutti i finali non sono stati visti e così via", dice Multitasker. "Non credo che impiegare il doppio del tempo per completare Final Fantasy 7 al fine di farmare 99.999.999 gil aggiunga qualcosa al gioco. Né che mancare una side-quest abbia un qualche impatto. Gli RPG di Bethesda sono un ottimo esempio di titoli che amo giocare e che finiscono per portarmi via molto tempo. Di solito completo tutte le quest secondarie che riesco a trovare, inclusi i DLC se ve ne sono di disponibili".
I titoli orientati al multiplayer, però, pongono un problema. Non è possibile "completare" DOTA 2 o Counter-Strike, entrambi grandi successi su Steam. Anche gli MMO possono raramente definirsi completati. La soluzione di Multitasker è di "posporre" questi titoli finché non avrà completato tutti i giochi single player di Steam e questo, come sappiamo entrambi, non accadrà mai. Un modo di defilarsi? Forse qualcosa di cui dovrà preoccuparsi la prossima generazione.
Multitasker dice di spendere una o due ore a giocare ogni giorno, e più tempo nel fine settimana. "Ma il gioco è secondario rispetto a tutte le altre attività quotidiane", aggiunge. "Invece di posare il culo sul divano e sbavare di fronte alla televisione, sparo a predoni e catturo truppe nemiche sul mio portatile. Gioco sulle 15-16 ore a settimana, forse. Il tempo è variabile".
A proposito di quel portatile: "La TV è sempre occupata da mia moglie, quindi finisco sul tavolo della sala da pranzo con il mio portatile", dice. È un ASUS G751JT, che Multitasker utilizza ogni giorno. Ha poco più di un anno, e il tasto W è stato rimosso e re-inserito tre volte. "Lo sto semplicemente logorando".
Multitasker acquista i suoi giochi. Steam Calculator dice che ha speso finora la bellezza di $15.000, ma lui stima che la cifra sia circa un terzo. Sono circa $5.000 spesi nell'arco di dieci anni: "Non credo che una cifra del genere spesa in videogiochi sia alta. L'hardware per farli girare, però..."
Continuo a ritornare sul tempo e lo sforzo che Multitasker deve aver già infuso in questo progetto, ma emerge che si tratta di un compito rilassato. È più, credo, il fatto di raccontare i suoi progressi che di fare uno sforzo coordinato per finire tutti i titoli di Steam in un periodo di tempo definito. Questo mi piace molto, è più ragionevole. Più realista.
Sembra anche un progetto in qualche modo privato, un viaggio personale raccontato online. "Raramente ne parlo con qualcuno a parte i post su Reddit", dice. "Molti dei miei amici non sono videogiocatori". È chiaro che Multitasker fa questo per se stesso; e per il karma di Reddit. Se Multitasker dovesse mantenere il suo ritmo attuale, quando avrà 80 anni starà ancora tentando di completare la libreria di Steam. Lo sa, quindi perché darsi la pena di raccontare i progressi? Perché continuare?
È chiaro che ama giocare, e questo mi piace: "C'è quasi sempre una storia intrigante o un gameplay divertente che m'attira". Dice. "Ci sono molti sviluppatori di talento là fuori che creano mondi fantastici di ogni tipo, e non vedo l'ora di esplorarli e sperimentarli".
Proprio come un videogioco, Project Finish all Steam games ha un "endgame", solo che si tratta di qualcosa di cui Multitasker non farà parte, nonostante ne sia il creatore. Un giorno, immagina, qualcuno dovrà prendere il suo posto, lavorando per completare tutti i titoli che Multitasker non sarà riuscito a completare. Per ora Multitasker ha lanciato un canale YouTube in cui illustra i suoi progressi tramite video. Se dovesse averne il tempo, vorrebbe espandere il canale per includere storie sulla creazione dei titoli che ha giocato. "Quella parte per me è interessante quanto i giochi stessi", dice. "Primi prototipi, tech demo, versioni beta, giochi non pubblicati e via di seguito sono pezzi di storia come manoscritti e versioni preliminari delle sinfonie. Trovo questa parte dello sviluppo estremamente interessante, e spero di poter documentare e mostrare quel tipo di lavoro sul mio canale".
Al momento, però, è felice di "continuare a grindare" la lista. Almeno fino a quando la vita reale si metterà di mezzo.
"Sospetto che le cose si faranno più frenetiche all'arrivo del secondo bambino", dice, "quindi è molto probabile che il progetto rallenterà un po'. Tornerò in carreggiata però, ne sono sicuro. Vi sono ancora dei titoli da giocare, e devo ancora completare Bad Rats".