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La parola a Shuhei Yoshida

Parlando di Home, PSP, esclusive e NXE

EurogamerIn giro si dice che siano un po troppo simili ai Mii della Nintendo...
Shuhei Yoshida

Hmmm... sembrano un tantino più adulti. Personalmente il lavoro di Microsoft è più vicino ai miei gusti. I Mii sono molto belli, ma tutti sembrano così carini, prorpio come personaggio giapponesi stilizzati.

EurogamerNelle scorse settimane abbiamo assistito al sorpasso della PS3 da parte di Xbox 360 per quel che concerne le vendite. Perchè crede sia successo?
Shuhei Yoshida

Perchè la Namco-Bandai ha pubblicato un RPG e gli RPG sono decisamente importanti in questo mercato. Però onestamente non abbiamo visto una reale penetrazione massiccia nel mercato Giapponese: il Nintendo Wii è ancora di gran lunga la piattaforma più venduta.

EurogamerQuindi lei dice che si tratti solo di un bagliore momentaneo provocato dal lancio di questo RPG ma comunque destinato a finire?
Shuhei Yoshida

Quando un grande titolo viene pubblicato questo aiuta di molto le vendite di una certa piattaforma. Ciò che amo è vedere i Giapponesi interessati in giochi ad alta definizione e con esperienze ludiche decisamente più sofisticate. Il giapponese medio non mostra un grande interesse in termini di grafica realistica e IA più brillanti, non hanno ancora mostrato appetito per quel che questa generazione di giochi può offrire. Mi piacerebbe veramente vedere tanto la PS3 quanto il 360 avere successo in questo senso.

EurogamerCertamente sarà un bene per voi se la Sony si appropria della fetta più consistente del mercato. Se il 360 dovesse avere la fetta più grande non sarebbe molto positivo per voi....
Shuhei Yoshida

Se dovesse continuare in questo modo per sempre no, non sarebbe una bella cosa. Quello che intendevo dire è che la Microsoft offre prodotti molto vicini ai nostri, soprattutto se li paragoniamo con le altre piattaforme. Proprio per questo tipo di identità credo sia profiquo che entrambi i nostri giochi spingano il pubblico verso questo tipo di prodotti.

EurogamerPrima ha menzionato l'importanza degli RPG per il mercato Giapponese. Da questo punto di vista deve essere molto importante per voi mantere l'esclusiva per titoli come Final Fantasy.
Shuhei Yoshida

Si, lo penso anch'io. Non ho partecipato al tavolo di trattative con la Square Enix: è stato seguito dalla SCE Japan.

Il problema è l'ammontare degli investimenti che un publisher di terze parti deve affrontare per realizzare un gioco di questa generazione, è molto complesso per loro giustificare un'eventuale esclusiva per un'unica piattaforma. Ci aspettiamo che un numero sempre crescente di publisher si orienti verso giochi multipiattaforma. Da questo punto di vista sono molto grato che alcune franchise chiave, come Metal Gear Solid e Final Fantasy, abbiano deciso di rimanere esclusivamente su PS3.

EurogamerIn effetti sempre meno giochi sono esclusivamente su una sola piattaforma. Ieri, ad esempio, è stato annunciato che Tekken uscirà anche per 360. Qual'è la strategia Sony per quel che riguarda i titoli in esclusiva?
Shuhei Yoshida

Avendo anticipato questa strategia abbiamo investito molto nei nostri publisher diretti, così possiamo produrre più titoli che rimangano esclusivamente sulla PS3.

EurogamerPerò recentemente avete pubblicato solo un paio di titoli - The Getaway PS3 e Eight Days. Avete diminuito la produzione di titoli vostri?
Shuhei Yoshida

No, non ne stiamo facendo di meno. Ne cominciamo più di quanti ne completiamo. E' una parte del processo e penso che questa sia una cosa comune a molti altri publisher.

Se riuscissimo a completare lo stesso numero di progetti che iniziamo vorrebbe dire che non stiamo sperimentando affatto. Invece non sempre sappiamo cosa funzionerà o meno. Di proposito cominciamo una serie di progetti che vengono testati dopo pochi mesi, o dopo un anno, e controlliamo che la qualità dell'idea sia stata resa in modo fedele.

Se il team decide che non funziona, o che ci sia bisogno di molti più soldi o modifiche e questo cozza col nostro modello di business allora fermiamo il progetto. Eight Days è un chiaro esempio. Questo non implica che stiamo facendo meno giochi.