La parola a Shuhei Yoshida
Parlando di Home, PSP, esclusive e NXE
Hmmm... sembrano un tantino più adulti. Personalmente il lavoro di Microsoft è più vicino ai miei gusti. I Mii sono molto belli, ma tutti sembrano così carini, prorpio come personaggio giapponesi stilizzati.
Perchè la Namco-Bandai ha pubblicato un RPG e gli RPG sono decisamente importanti in questo mercato. Però onestamente non abbiamo visto una reale penetrazione massiccia nel mercato Giapponese: il Nintendo Wii è ancora di gran lunga la piattaforma più venduta.
Quando un grande titolo viene pubblicato questo aiuta di molto le vendite di una certa piattaforma. Ciò che amo è vedere i Giapponesi interessati in giochi ad alta definizione e con esperienze ludiche decisamente più sofisticate. Il giapponese medio non mostra un grande interesse in termini di grafica realistica e IA più brillanti, non hanno ancora mostrato appetito per quel che questa generazione di giochi può offrire. Mi piacerebbe veramente vedere tanto la PS3 quanto il 360 avere successo in questo senso.
Se dovesse continuare in questo modo per sempre no, non sarebbe una bella cosa. Quello che intendevo dire è che la Microsoft offre prodotti molto vicini ai nostri, soprattutto se li paragoniamo con le altre piattaforme. Proprio per questo tipo di identità credo sia profiquo che entrambi i nostri giochi spingano il pubblico verso questo tipo di prodotti.
Si, lo penso anch'io. Non ho partecipato al tavolo di trattative con la Square Enix: è stato seguito dalla SCE Japan.
Il problema è l'ammontare degli investimenti che un publisher di terze parti deve affrontare per realizzare un gioco di questa generazione, è molto complesso per loro giustificare un'eventuale esclusiva per un'unica piattaforma. Ci aspettiamo che un numero sempre crescente di publisher si orienti verso giochi multipiattaforma. Da questo punto di vista sono molto grato che alcune franchise chiave, come Metal Gear Solid e Final Fantasy, abbiano deciso di rimanere esclusivamente su PS3.
Avendo anticipato questa strategia abbiamo investito molto nei nostri publisher diretti, così possiamo produrre più titoli che rimangano esclusivamente sulla PS3.
No, non ne stiamo facendo di meno. Ne cominciamo più di quanti ne completiamo. E' una parte del processo e penso che questa sia una cosa comune a molti altri publisher.
Se riuscissimo a completare lo stesso numero di progetti che iniziamo vorrebbe dire che non stiamo sperimentando affatto. Invece non sempre sappiamo cosa funzionerà o meno. Di proposito cominciamo una serie di progetti che vengono testati dopo pochi mesi, o dopo un anno, e controlliamo che la qualità dell'idea sia stata resa in modo fedele.
Se il team decide che non funziona, o che ci sia bisogno di molti più soldi o modifiche e questo cozza col nostro modello di business allora fermiamo il progetto. Eight Days è un chiaro esempio. Questo non implica che stiamo facendo meno giochi.