LittleBigPlanet 2
Un salto deciso verso il futuro.
Attivare la modalità "Recitazione" dei Sackbot significherà anche poterne prenderne il controllo per registrare le loro mosse e creare così delle sequenze cinematografiche da utilizzare come intro o filmati d'intermezzo. Ciò significa che gli scenari creati non solo avranno un livello di personalizzazione molto più profondo, ma saranno simili a dei veri e propri cortometraggi cinematografici.
Il gioco è stato pensato per tutti i tipi di giocatori, da quelli che preferiscono sfruttarne le rinnovate (e potenziate) possibilità "creative" a quelli che ne apprezzano maggiormente il lato prettamente giocoso.
L'ultima novità rivelata finora è forse quella più grande di tutte. Secondo gli sviluppatori è anche l'oggetto chiave che distinguerà questo secondo capitolo dal primo. Nel LittleBigPlanet originale era possibile creare nuovi livelli, ma per quanto originali potessero essere, appartenevano quasi esclusivamente al genere platform. In LBP2 sarà invece possibile creare praticamente qualsiasi tipo di gioco esistente...
Questa opzione si chiama Direct Control e funziona in maniera simile ai Microchip, ma permette di fare cose strabilianti, perfino riprogrammare il controller della PlayStation 3.
Per farvi capire meglio, prendete ade sempio le macchine del primo LBP: erano semplici oggetti attivati da motori e interruttori, che necessitavano di collegamenti tramite fili per funzionare.
In LittleBigPlanet 2 questo non sarà più necessario. Potremo costruire l'oggetto desiderato (la nostra macchina in questo caso) e collegarlo al Direct Control. Quando il Sackboy ci salirà sopra, in base a come avremo deciso di "mappare" i comandi potremo utilizzare il nostro veicolo inclinando il pad, oppure tramite i classici stick analogici o ancora grazie ai pulsanti principali.
Descriverne il funzionamento è decisamente più difficile che utilizzarlo, credeteci. Ma perché fermarsi a delle "semplici" macchine? Il Direct Control può essere utilizzato per creare degli sparatutto e addirittura degli strategici in tempo reale, ma i dettagli per queste e altre creazioni verranno rivelati successivamente da Media Molecule.
Il Direct Control combinato con il nuovo sistema di telecamere personalizzabili consentirà anche altre cose, come il passaggio da una visuale orizzontale a una orizzontale con un semplice tasto (passando magari da un gioco in stile R-Type a un altro simile a 1942). L'unico limite sembra davvero rappresentato solo dalla fantasia.
Riuscire ad approfondire il gameplay di un gioco come LittleBigPlanet non dev'essere una cosa facile, e già per il tentativo i ragazzi Media Molecule meriterebbero un applauso. Da quello che abbiamo visto però, questo sforzo sembra diretto verso il pieno successo e gli sviluppatori hanno avuto a disposizione 2 anni per capire meglio cosa possa piacere o meno ai giocatori.
La possibilità di fare tutto e il contrario di tutto, concludendo, dovrebbe garantire a LBP2 la possibilità di attrarre una quantità di giocatori nettamente superiore a quella del gioco precedente. Se avessimo dovuto immaginare le caratteristiche che un degno sequel avrebbe dovuto avere, probabilmente la nostra fantasia si sarebbe fermata ben prima di quella dei Media Molecule...