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Marvel Vs Capcom 3: Fate of Two Worlds

Un hands-on da leccarsi i tasti.

Lo stand Capcom dell'ultimo E3 era dominato principalmente dalle piattaforme di Marvel Vs Capcom 3, costantemente assediate da orde di fan scatenati. Non c'è da stupirsi, visto che il capitolo precedente, uscito davvero molti anni fa, è un vero e proprio fenomeno di culto, in particolar modo fra i giocatori americani.

Nonostante gli evidenti problemi di bilanciamento, Marvel Vs Capcom 2 riuscì a creare una comunità molto forte, così numerosa da spingere Capcom a rispolverare il vecchio marchio per realizzare questo terzo, attesissimo capitolo.

A guidare il team di sviluppo è Ryota Niitsuma, con cui abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchiere faccia a faccia durante la fiera. Il game designer ci ha confermato di voler proporre il gioco che tutti i fan della serie desiderano, quindi non dobbiamo aspettarci troppe influenze da parte di Tatsunoko Vs Capcom, il recente capitolo della serie versus che tanto abbiamo amato su Nintendo Wii.

Il design di Iron Man è ispirato a quello delle recenti pellicole cinematografiche.

Niitsuma ci ha rivelato di aver accarezzato, per un momento, l'idea di inserire i personaggi giganti in stile Tatsunoko, preferendo poi tornare sui propri passi per evitare di alterare troppo una formula palesemente apprezzata dai fan.

In Marvel Vs Capcom 3, quindi, ritornano i combattimenti 3 contro 3 in tag, dove il giocatore ha la possibilità di alternare liberamente i membri della propria squadra, facendo anche affidamento sugli indispensabili assist utilizzabili in qualsiasi momento.

A quanto abbiamo potuto notare provando direttamente il gioco, l'unica influenza che arriva da Tatsunoko vs Capcom è legata al sistema di controllo e alla distribuzione dei tasti, sicuramente più pratica e intuitiva rispetto a quella del vecchio Marvel Vs Capcom 2.

Gli appassionati di Marvel vs Capcom 2 ci metteranno davvero poco a entrare nelle dinamiche di questo nuovo capitolo, eseguendo fin da subito combo mostruose.

Come da tradizione della serie, l'intero gameplay si basa sulla possibilità di portare a segno devastanti combo aeree, generalmente aperte da un particolare attacco chiamato launcher.

Il colpo in questione, infatti, è in grado di far volare in aria l'avversario, permettendo di seguirlo per continuare la propria opera di pestaggio virtuale.

La demo dell'E3 metteva a disposizione solo 10 personaggi, fra cui si potevano trovare volti nuovi e vecchie conoscenze, e il fatto di poter selezionare personaggi storici come Ryu, Morrigan, Hulk o Iron Man, permetteva di sperimentare il gameplay per rendersi conto della direzione intrapresa dai programmatori.

Le nuove leve, invece, permettevano di capire il grado di creatività del team di sviluppo sul fronte dei nuovi personaggi. I risultati dei nostri test sono stati incredibili, visto che Marvel Vs Capcom 3 ne è uscito fuori alla grande, facendo schizzare alle stelle le nostre aspettative nei suoi confronti.

Al gameplay veloce, frenetico, potente e spettacolare, si va ad affiancare una realizzazione tecnica da urlo, che vede personaggi enormi e splendidamente animati muoversi attraverso ambientazioni ricche di particolari e di graditi richiami ai fumetti Marvel e alle più famose saghe Capcom.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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Marvel vs. Capcom 3

PS3, Xbox 360

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