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Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds

Abbiamo fatto a botte con Leo Tan!

In più di un'occasione abbiamo avuto modo di testare con mano la qualità di Marvel Vs Capcom 3, imminente picchiaduro curato da Ryota Niitsuma, ma durante l'evento agli uffici Digital Bros svoltosi un paio di giorni fa a Milano abbiamo avuto la fortuna di scontrarci con Leo Tan, Senior PR Manager di Capcom UK.

Oltre a essere un grande appassionato del genere, Leo è un giocatore di ottimo livello, quindi il fatto di aver incrociato i guantoni proprio con lui ci ha permesso di scoprire diversi elementi interessanti relativi a MvC3.

Al di là dell'ormai nota qualità tecnica, infatti, questo picchiaduro di Capcom si rivela ogni volta più interessante, pur lasciando spazio a dubbi di un certo spessore. Ovviamente il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione non ci ha permesso di valutare il bilanciamento dei personaggi (per quello vi rimandiamo alla recensione che pubblicheremo tra meno di un mese), ma grazie alla disponibilità di Leo abbiamo potuto verificare alcuni elementi del gameplay.

Da bravo aziendalista Leo Tan gioca solo con i personaggi Capcom...e sa bene come usarli!
Le arene sono qualcosa di meraviglioso. Quella di Ghosts 'n Goblins è una vera gioia per gli occhi e per il cuore.

La versione del gioco da noi provata non era completa, visto che offriva solo alcuni dei personaggi del roster da usare unicamente nella modalità Versus. All'appello mancavano Mike Haggar, Fenice, Akuma e Taskmaster, ma nonostante questo il divertimento è stato assicurato.

Come vi avevamo già riportato nel nostro hands-on dello scorso E3, il sistema di controllo è stato semplificato rispetto a quello di Marvel Vs Capcom 2, prendendo in prestito alcuni elementi di Tatsunoko Vs Capcom.

Ogni personaggio può contare su delle combo base piuttosto semplici, eseguibili premendo in sequenza l'attacco debole, quello medio e quello forte (in alcuni casi l'attacco medio può essere premuto due volte). A chiudere la combo c'è il tasto del Launch, utile per spedire l'avversario in aria ed eseguire, volendo, una devastante sequenza aerea.

Come ci ha illustrato Leo, quella di spedire in cielo l'avversario è la strategia base di Marvel Vs Capcom 3, visto che apre un mare di possibilità offensive davvero impressionanti. Attraverso la semplice combinazione di attacco veloce, medio e Launch, infatti, è possibile eseguire un cambio volante di personaggio, prolungando così la durata della combo e causando danni massicci.

A seconda della direzione tenuta con lo stick durante la combinazione appena descritta, è possibile scegliere se lanciare l'avversario a destra, a sinistra, in alto, o se scagliarlo con violenza a terra, aprendo nuove possibilità offensive.

Per uscire dal vortice di schiaffi che si viene a creare una volta innescata la combo aerea, il bersaglio di turno deve rimanere concentrato e cercare di leggere il gioco avversario.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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Marvel vs. Capcom 3

PS3, Xbox 360

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