Metroid: Other M
Samus si fa un giro nel Jurassic Park.
Lascio individualmente ad ognuno di voi il compito di decidere se questa "novità" meriti di essere apprezzata, ma il sottoscritto l'ha trovata a dir poco fuori luogo in alcuni casi. Un esempio su tutti? Perché viene attivata la resistenza al calore della tuta di Samus solo dopo aver superato l'immancabile livello grondante lava?
Un'altra differenza rispetto al passato più o meno recente è data in questo nuovo Metroid dall'inserimento di intelligenti checkpoint, che tolgono di mezzo il fastidio di dover ricominciare dall'ultimo punto di salvataggio in caso di morte. Niente male come aggiunta, soprattutto perché in questo gioco morirete, e neanche poco.
Chi sperava infatti in un ridimensionamento del livello di difficoltà rimarrà probabilmente deluso. Non fatevi ingannare dalla partenza piuttosto morbida perché con il procedere dell'avventura le cose si faranno nettamente più ostiche.
Niente di che strapparsi i capelli, intendiamoci, specialmente dopo che avrete imparato l'efficace mossa evasiva inserita nel sistema di combattimento, che consiste nel cambiare direzione poco prima di essere colpiti e, se si riesce, nel premere anche il pulsante di fuoco per contrattaccare.
Non mancheranno i momenti in cui lo sconforto si impadronirà di voi ma, come spesso accade, è proprio superando le prove più difficili che si ottengono le soddisfazioni (e le ricompense) maggiori.
Per quanto riguarda la longevità, mi duole dirvi che rispetto ai giochi sviluppati da Retro Studios per completare l'avventura sarà richiesto poco tempo. Il timer della mia partita si è fermato sulle 10 ore e, se sperate in qualche "unlockable" degno di nota, lasciate perdere.
Avendo letto fin qui, forse alcuni di voi saranno un po' confusi e si staranno chiedendo se il voto affibbiato a Other M non sia addirittura eccessivo. Assolutamente no! Perché? Ma perché nonostante alcune incongruenze nel design, Metroid: Other M è dannatamente divertente da giocare e tecnicamente si fa apprezzare per dei tocchi di classe che pochi giochi Wii possono vantare.
Chi si aspettava un "Prime in salsa Ninja Gaiden" forse rimarrà deluso. La presunta rivoluzione operata dal Team Ninja ha dato vita a un gioco eccellente dal punto di vista grafico, bilanciato piuttosto bene (anche se tendente al difficile, come da tradizione per i seguaci di Itagaki) e caratterizzato da un gameplay molto più simile a quello dei vecchi capitoli che a quello della serie Prime.