Face-Off: Need for Speed: Hot Pursuit
La perfetta convergenza tra Xbox 360 e PS3.
Xbox 360 | PlayStation 3 | |
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Spazio su Disco | 6.6GB | 7.06GB |
Installazione | 6.6GB (opzionale) | - |
Supporto Surround | Dolby Digital | Dolby Digital, 5.1LPCM, 7.1LPCM, DTS |
Burnout Paradise di Criterion Games fu una rivelazione per l'epoca: giocabilità e realizzazione tecnica al livello dei migliori titoli first party, in un titolo che era ugualmente impressionante sia su Xbox 360 che su PlayStation 3. Need for Speed: Hot Pursuit è ancora più simile nelle due versioni, ed è inoltre un notevole gioco da 9/10.
I capi programmatori di Criterion ci hanno parlato della loro filosofia riguardo lo sviluppo di titoli multipiattaforma in una intervista tecnica, illustrandoci il sofisticato Chameleon Engine.
Ma adesso è ora di mettere alla prova le dichiarazioni fatte dal team! Iniziamo con il materiale comparativo. Ecco una galleria specifica 360/PS3 assieme ad un'altra galleria a triplo formato aggiuntiva, che include la versione PC a 720p. Oltre a ciò, c'è il classico filmato "testa a testa"...
I giochi sono visivamente identici. Sul serio. Vedrete minime differenze in questi scatti ma è solamente a causa di piccoli cambiamenti nello schema d'illuminazione: il posizionamento casuale della copertura di nuvole può cambiare fondamentalmente l'illuminazione e il livello di esposizione in una determinata scena. Questo rende impossibile avere delle immagini comparative identiche al 100%, ma rimangono abbastanza indizi per dire che questo è il caso di due versioni identiche. A metà della galleria comparativa potrete vedere quello che pare un effetto grafico sulla strada bagnata meno preciso su PS3; ma di nuovo, guardando il cielo si nota una diversa condizione di luce e i successivi scatti ristabiliscono che il processing di questo elemento è effettivamente identico.
Dove troviamo invece una differenza è nell'implementazione audio: noterete che la versione PS3 supporta tutte le opzioni surround disponibili dall'hardware, incluso il supporto al 7.1 e al DTS. Come al solito, a causa del suo supporto HDMI 1.2, Xbox 360 esce solo in Dolby Digital 5.1 a 640kbps.
In termini di performance, vediamo un'esperienza equivalente bloccata a 30FPS su entrambe le console (nei nostri test abbiamo individuato solo un'anomalia in cui la 360 ha momentaneamente perso un paio di fotogrammi), senza tearing: similmente a Burnout Paradise, Criterion ha infatti applicato il v-sync al gioco. L'implementazione del v-sync significa che si vede un calo di performance più significativo in certi elementi delle introduzioni alla corsa e durante gli incidenti o takedown. Comunque, con questi effetti che già girano a rallentatore, la perdita di frame non è affatto un problema e l'esperienza di gioco non è compromessa in alcun modo.
Quindi, una volta appurata la mancanza di differenze tra le console HD, andiamo avanti con la discussione. Storicamente, Criterion è sempre stata un baluardo del gioco a 60FPS, nel tentativo di catturare l'essenza della pura esperienza arcade grazie a controlli ultra-precisi e privi di latenza, ed allo stesso tempo offrendo una grafica allo stato dell'arte. D'altro canto, i giochi della serie Need for Speed hanno sempre girato ai più tradizionali 30FPS. Su console, almeno.
Criterion ha optato per il refresh tipico della serie in Need for Speed: Hot Pursuit, ma ha utilizzato il doppio del tempo di rendering per introdurre una serie di nuove tecnologie. Prima di tutto c'è un'implementazione del deferred rendering simile a quanto visto in Killzone 2, che rende possibile un superbo livello di dettaglio e una distanza di rendering di 15 Km. Anche l'illuminazione ha ricevuto un sostanziale miglioramento rispetto a quanto visto in Paradise.
Comunque, alcuni puristi del racing si sono detti non certo felici del calo verso i 30FPS, basandosi sulle loro recenti esperienze con la demo di Hot Pursuit. Quest'ultima non è certo la miglior dimostrazione della maneggevolezza del titolo, visto che le macchine nella demo sono tra le più lente del gioco, ma nonostante questo l'abbassamento del frame rate avrà ovviamente un impatto sulla risposta del controller. Per molti fan il confronto più rilevante non è tra le console quanto tra questo gioco ed il precedente lavoro dei Criterion su Burnout Paradise.
Lo sviluppatore ha compiuto un grandissimo sforzo per conservare il più possibile il controllo reattivo di Paradise. Il piano di Criterion, come discusso nella recente intervista tecnica di Digital Foundry, era di adottare un modello a singolo thread per tenere la latenza al minimo: infatti molti giochi girano con thread separati riguardo a logica e rendering. Anche Burnout Paradise lo faceva. Need for Speed invece si comporta diversamente per mantenere la latenza la più bassa possibile.