Need for Speed: Hot Pursuit
Un pizzico di Burnout e il capolavoro è servito.
Collegandovi avrete sempre sotto controllo i tempi e le performance dei vostri amici, i tempi migliori fatti segnare dai giocatori di tutto il mondo, una bacheca (detta Muro) sulla quale troverete messaggi e sfide, e anche un canale dedicato ai contenuti multimediali. In una sola parola: spettacolare!
E veniamo al multiplayer. Molti di voi a questo punto si aspetteranno la solita dichiarazione: "purtroppo non ci è stato possibile testarlo per via dei server ancora chiusi o della mancanza di avversari". Stavolta, invece, non è andata così e per questo dobbiamo ringraziare vivamente il team Criterion che nelle scorse settimane ha organizzato delle sessioni di gara online con tutti i giornalisti d'Europa.
Cosa posso dirvi se non che Hot Pursuit giocato in rete è addirittura più divertente e mostruosamente adrenalinico di quello testato nel single player? Come al solito affrontare avversari reali offre qualcosa che nessuna Intelligenza Artificiale, per quanto raffinata come quella programmata da Criterion, può permettersi di riprodurre.
La possibilità di mixare le "squadre" cambiando al volo tra poliziotti e piloti, di personalizzare gli eventi con varie opzioni e di ottenere in cambio un'esperienza di gioco che non risente del benché minimo tentennamento, farebbe pensare all'esperienza di guida online definitiva. In effetti così è: d'altronde, come potrebbe essere diversamente per un gioco che ti tiene in sospeso fino agli ultimi 100 metri di tracciato, e che ti mette a disposizione armi con cui contrastare gli avversari da usare con estrema cautela per non rimanerne sprovvisti nel momento culminante?
Piccola chicca: nel caso il vostro pilota o agente venga messo fuori uso durante una corsa, potrete continuare a seguire l'evento scegliendo quale delle vetture rimaste in gara seguire. Durante i miei test ho avuto il piacere di seguire due professionisti all'opera, due membri del team Criterion dai quali ho cercato di carpire i primi, piccoli segreti del gioco.
Ho scoperto, ad esempio, che non tutte le strade secondarie che troverete sul tracciato sono una buona alternativa. Alcune rappresentano una scorciatoia, che comunque bisogna imparare ad assimilare perché spesso si tratta di strade sterrate e quindi più lente, mentre altre allungano il percorso a favore di una velocità di crociera più elevata.
Alla luce di tanta meraviglia e abbondanza, mi riservo comunque uno minimo dubbio sull'effettiva fluidità costante dell'esperienza online visto che i miei test multiplayer si sono svolti in sessioni programmate, su server dedicati e senza traffico aggiuntivo in entrata e uscita.
Per il resto non posso dirvi altro se non che l'uscita, prevista tra circa 10 giorni, è fin troppo lontana per un gioco del genere. Quello che Criterion ha messo insieme è semplicemente il miglior titolo di corse arcade che mi sia capitato di giocare negli ultimi anni. Un titolo che sfiora la perfezione e che chiunque non viva di simulazioni estreme deve assolutamente aggiungere alla propria collezione.