Operation Flashpoint 2: Dragon Rising
La guerra diventa multipiattaforma.
In totale sono previste ben settanta armi per la fanteria, con molteplici modelli di mirino, funzioni e accessori, tra cui spiccano un fucile mitragliatore giapponese e un MK16 dotato di puntatore laser. I veicoli saranno una cinquantina, equamente distribuiti tra apparecchi terrestri, aerei e marini, ovviamente con caratteristiche specifiche e dettagliate. A detta degli sviluppatori la curva di apprendimento per acquisire familiarità con i mezzi, utilizzabili al meglio è abbastanza impegnativa, con la padronanza di armi e mezzi solo in seguito ad una buona dose di esperienza sul campo.
Nel corso della breve demo mostrata, Lindop ha bloccato la scena su un elicottero AH17 Cobra, per dare sfoggio del notevole livello di dettaglio. Un sogno per tutti i feticisti della tecnologia militare: possedeva tutte le strumentazioni di bordo, appositamente ricreate con dovizia di particolari.“Abbiamo avuto una schiera di fan hardcore che ha amato i propri equipaggiamenti, i dettagli e l’accuratezza riposta nella realizzazione del primo capitolo e ci siamo espressi ad alto livello in questo senso.”
Ma c’è molto altro sotto la superficie, quella che sarà l’effettiva sostanza dei mezzi nel gioco. “Ovviamente i veicoli hanno un ottimo aspetto ma saranno soprattutto dotati di funzionalità: il sistema di gestione delle armi, lo spazio per l’equipaggio, lo spazio per i passeggeri, la simulazione del rumore prodotto dai motori e dai pneumatici, l’abilità di ogni mezzo sui differenti tipi di terreno. Tutto ciò arricchisce di molto l’esperienza in termini di bilanciamento del gameplay. Se si decide di simulare aspetti reali, è necessario renderli bilanciati in modo ancora più realistico”.
Non c’è bisogno di evidenziare ulteriormente come i propositi di Bohemian Interactive siano assolutamente ambiziosi e complessi e Lindop ha voluto a più riprese far comprendere quanto il realismo sia fondamentale per questo progetto. “Per avere tutti questi effetti dinamici e varie tipologie di terreno, oltre ad un comparto armi che funzioni simultaneamente, una buona parte delle risorse tecnologiche è stata mossa in questa direzione. Significa che ci siamo avvalsi di tecnici esperti di audio ed effettistica, per ottenere battaglie di tale portata su un titolo multipiattaforma”.
Gli utenti PC che possono usufruire di un processore Quad Core e 4 GB di RAM si godranno un livello di dettaglio davvero entusiasmante. I possessori di PS3 e Xbox 360 non devono comunque spaventarsi pensando di ottenere un’edizione limitata tecnicamente, ma gli estremisti del desktop (o del notebook) potranno usufruire di un maggior numero di opzioni multiplayer e di una quantità superiore di partecipanti alle sessioni online. Si parla di un supporto fino a 32 giocatori (16 vs 16) su PC, contro i soli 8 utenti delle edizioni console. In entrambi i casi comunque, ciascun player avrà a disposizione un totale di 8 membri gestiti dall’Intelligenza Artificiale. Per quello che riguarda la coop, su PC sarà implementata una modalità fino a 8 giocatori, mentre su console si parteciperà esclusivamente in coppia.
Sebbene manchi ancora un po’ di tempo alla release, il titolo dà già sfoggio della qualità visiva che potrà essere apprezzata alla conclusione dei lavori, con un’interessante dinamica dei danni inferti a oggetti e strutture e una fantastica sensazione di grandezza per merito della notevole estensione territoriale. Sarà interessante scoprire quale sarà il risultato per le versioni console, un terreno nuovo per la serie e con il quale gli sviluppatori si dovranno cimentare per rendere comunque l’esperienza paragonabile in tutto e per tutto a quella PC. Gli appassionati possono già lucidare i loro berretti, ci sarà da spendere tempo e sudore per sconfiggere i cattivi, anche stavolta.