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Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate

Wii indica la giusta direzione da seguire.

Al di là di alcune piccole incertezze del motore grafico (qualche calo di frame rate occasionale, ma nulla di preoccupante) e di qualche fastidio legato al sistema di controllo, ogni singolo elemento di questo gioco è un vero piacere.

La natura 3D del titolo crea ancora qualche confusione in seguito ai cambi di inquadratura, costringendo a modificare la direzione di spostamento e, in alcuni casi, portando a sbagliare salti particolarmente semplici. Al tempo stesso, il fatto che i poteri siano contestuali e si attivino tutti con lo stesso pulsante, può spingere a commettere errori spiacevoli durante le sequenze più articolate.

Questi sono i più gravi difetti del gioco, due leggerezze di design che a volte causano un pizzico di frustrazione di troppo. Per il resto, invece, l'esperienza si assesta su livelli piuttosto elevati.

Ai movimenti classici del Principe, infatti, si aggiungono tre poteri fondamentali, che permettono di posizionare utili appigli puntando il Wiimote dove si desidera, di generare dei mulinelli capaci di sollevare in aria il protagonista di alcuni metri, e di creare una sfera che rende possibile levitare sul posto nel punto dove questa viene evocata.

Per aprire queste porte è necessario riprodurre il disegno luminoso con il Wiimote.

Inizialmente i poteri possono essere utilizzati solo su apposite mattonelle colorate che tracciano un sentiero ben preciso guidando il giocatore attraverso le complesse ambientazioni. Dopo qualche ora di gioco, tuttavia, si ottiene la possibilità di usare i poteri liberamente, creando in pratica il percorso più adatto alle proprie esigenze.

Grazie a questa caratteristica il gioco si evolve moltissimo, e tra ciò che viene fatto all'inizio dell'avventura e quello che si esegue alla fine c'è una differenza abissale. Il giocatore cresce assieme al Principe, ed è spinto a sperimentare soluzioni sempre nuove per cercare di superare gli ostacoli proposti dal titolo.

Tutto questo rende Le Sabbie Dimenticate un'esperienza davvero godibile, arricchita ulteriormente da un'evoluzione della gestione della morte che tanto ha fatto discutere nel Prince of Persia del 2008. Anche questa volta, infatti, il Principe può evitare di morire venendo automaticamente riportato sull'ultima piattaforma sicura dopo una mossa falsa.

Questo potere però non è infinito, ed è associato al numero di sfere di energia segnate dall'interfaccia su schermo. Per caricare le sfere in questione è necessario raccogliere i globi luminosi sparsi per le ambientazioni, in un modo molto simile a quanto accadeva nell'episodio precedente.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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Prince of Persia: The Forgotten Sands

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii, PSP, PC, Nintendo DS

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