Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate
Wii indica la giusta direzione da seguire.
Una volta esaurite le sfere, comunque, la morte non sfocia nella classica schermata di game over, ma riporta semplicemente il Principe all'ultimo punto di salvataggio. I checkpoint in questione sono rappresentati da una serie di fontane dove il protagonista può dissetarsi, salvare e recuperare l'energia, esattamente come accadeva in Le Sabbie del Tempo.
Alle fantastiche fasi esplorative si alternano frequenti combattimenti con le creature che popolano la città incantata, caratterizzate da un design non proprio ispiratissimo, ma da una certa varietà di attacchi.
Ci sono i classici scagnozzi di basso livello, i fastidiosissimi arcieri, le streghe capaci di controllare le altre creature, una serie di bestie brutali pronte a caricare qualsiasi nemico, e altri avversari con cui si deve incrociare la propria spada.
Il sistema di combattimento è piuttosto semplice e si basa su una serie di combo e di tecniche eseguibili tramite il movimento, separato o sincronizzato, del Wiimote e del Nunchuk. La varietà di attacchi a disposizione, comunque, non è troppo alta, tanto che andando avanti col gioco ci si trova spesso a usare le solite due o tre tecniche contro ogni avversario.
Per rendere gli scontri più abbordabili è possibile anche utilizzare i poter in modo creativo, magari creando un vortice sotto a un mostro per farlo volare oltre un parapetto, oppure puntandogli contro il Wiimote e premendo il tasto A per pietrificarlo per un breve periodo. A tutto questo si aggiungono una serie di extra davvero succosi, perfetti per gratificare il giocatore e per ricompensarlo dell'impegno profuso nell'avventura. All'interno del gioco è presente una specie di sistema di achievement, che sblocca ricompense di vario genere via via che viene completata una vasta gamma di sfide.
Fra le tante cose è possibile sbloccare armi, costumi alternativi e perfino modalità extra, come le speed-run o una piacevole variante 2D del gioco. Se a questo affianchiamo anche la possibilità di giocare assieme a un amico (in un modo molto simile a quello di Mario Galaxy, dove con un secondo controller si possono rallentare le trappole e segnare sullo schermo le zone di interesse), e una realizzazione tecnica di ottimo livello, capirete per quale motivo non mi risulti difficile affermare che la versione Wii di Le Sabbie Dimenticate sia decisamente migliore di quella next-gen.
Più profonda, più divertente e, soprattutto, con un carattere forte e ben definito. Questa è la strada che Ubisoft deve percorrere, se vuole cercare di smuovere Prince of Persia dalle sabbie del tempo.