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Pro Cycling Manager Giro D’Italia

Vittoria di tappa per Cyranide!

Il mese di maggio è da sempre protagonista della stagione del risveglio dei sensi, tempo in cui gli uccellini tornano a cinguettare, il cielo assume quel colore blu intenso capace di dare un senso alla vita e, soprattutto, momento in cui metà Italia si ricorda che siamo sì una terra di poeti, pizzaioli e mammoni ma anche, nel profondo, di ciclisti.

Ecco quindi arrivare come il cacio sui maccheroni la versione dedicata al Giro d'Italia di Pro Cycling Manager, gestionale a sfondo ciclistico prodotto da Cyranide Studio che da diversi anni permette agli appassionati delle due ruote di cimentarsi con le gioie della gestione di un top team.

In un momento storico in cui su questo nobile sport pende minacciosa l'ombra lunga del doping il potersi confrontare con un ciclismo puro e scevro da condizionamenti illegali è peraltro quasi un miracolo e se nel farlo si ha a disposizione un numero tanto elevato di possibilità, non si può che gioire e predisporsi positivamente alla recensione.

Quello che fin da subito colpisce l'aspirante manager è infatti la mole di informazioni che è possibile gestire all'interno di PCM: a partire dalla scelta del telaio delle biciclette per arrivare alla tipologia di allenamento da assegnare ai propri uomini e al loro ruolo in gara, la verifica puntuale di ogni singola variabile è fondamentale per riuscire vincitori ai livelli di difficoltà più elevati.

I percorsi del Giro D'Italia 2011 sono stati resi fedelmente.

Iniziando una partita in modalità singolo giocatore avrete a disposizione diverse scelte a seconda del tempo che vorrete dedicare al ciclismo, ovvero potrete in ordine di profondità: decidere se cimentarvi in una stagione ciclistica, in una specifica corsa a tappe, in una classicissima, in una tappa singola oppure scegliere se mettervi alla prova con la pista, in una modalità che può essere considerata quasi a sé stante viste le diverse problematiche che vi troverete ad affrontare.

Come è logico attendersi, il numero di parametri che sarà necessario tener d'occhio aumenterà esponenzialmente con la lunghezza temporale della gara da voi prescelta: ad esempio se per la singola tappa il morale dei vostri beniamini riveste un'importanza relativa, in una corsa come il Giro d'Italia o ancora meglio nell'arco di una stagione questo diventa un parametro vitale.

Ogni scelta sarà poi subordinata al budget che avrete a disposizione e da buon team manager saper collimare una corretta gestione delle spese con la necessità di essere sempre i più competitivi possibile richiederà parecchio mestiere, soprattutto quando cercherete di portarvi a casa i campioni più blasonati a cui sarà necessario devolvere buona parte del vostro monte stipendi o, terra terra, quando dovrete scegliere il pneumatico più adatto alla gara.

Le salite sono sempre foriere di emozioni.

La parte sicuramente più entusiasmante è tuttavia la gestione/simulazione della corsa, in quanto in maniera simile a quanto siamo abituati a vedere in televisione, sarà possibile seguire la gara dei propri uomini dalla propria ammiraglia virtuale, decidendo ad esempio quando e chi mandare in fuga oppure organizzare il proprio team affinché si metta in testa al gruppo a tirare e rintuzzare un attacco.

Come era logico aspettarsi non tutto andrà come previsto a tavolino nella fase di pre gara in quanto innanzitutto non siete soli e inoltre sarà essenziale assistere i vostri uomini km dopo km: una fuga anticipata ad esempio potrebbe esaurire l'energia del vostro uomo di punta nel momento sbagliato così come scoprire di non avere un gran forma nel giorno prescelto per l'attacco potrebbe mandare a monte i vostri piani.

Purtroppo non tutto gira al meglio a causa di un'intelligenza artificiale dei vostri avversari che non brilla certo per acume, tanto che in alcune tappe nelle grandi corse si rischierà spesso di assistere a gare fotocopie con poca fantasia degli attaccanti avversari. In generale una vaga sensazione di inutilità delle vostre azioni ad ampio raggio aleggerà così spettrale sulle vostre imprese.

Avatar di Roberto Bertoni
Roberto Bertoni: Proveniente dalla ridente Brianza, è cresciuto a pane e Amiga. Ama inoltre in maniera viscerale il retro, ma solo videoludico. Piatto preferito: pollo con la carrucola in mezzo.

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