PS5 è un centro assicurato ma le promesse infrante di Sony stanno erodendo la fiducia - articolo
Il gioco è finito.
Mentre l'evento PS5 terminava con l'annuncio di un prezzo aggressivo sia per PS5 con lettore che per la Digital Edition, una data di uscita scaglionata (in Europa arriva una settimana dopo rispetto agli USA ed è un peccato ma dato le circostanze attuali è comprensibile), l'annuncio di Final Fantasy 16, il prossimo God of War e, cosa più entusiasmante, una buona occhiata al meraviglioso Demon's Souls che gira su PS5, mi sentivo piuttosto soddisfatto nel complesso. Gasato addirittura.
E poi, quasi immediatamente dopo la fine dello show, la realtà ha colpito spietata. In appena una manciata di tweet, Geoff Keighley è diventato un portavoce di Sony migliore di qualsiasi altra persona del team PR della compagnia, annunciando che in realtà alcuni dei giochi che pensavamo fossero esclusive PS5 semplicemente...non lo erano.
Prima la rivelazione che Spider-Man: Miles Morales, che aveva un aspetto fantastico mentre girava su PS5 durante lo show, arriverà anche su PlayStation 4. Huh.
Poi la notizia bomba più corposa: Horizon: Forbidden West, l'attesa dimostrazione delle capacità di PS5, arriverà anche su PS4. Huh!
Poi un po' di confusione riguardo Demon's Souls, che l'evento PS5 ha indicato come non disponibile su "altre console" per un periodo di tempo ma disponibile su PC. Significa che dovrebbe arrivare su PS4?
In maniera piuttosto incredibile Sony ha rimosso il trailer dal canale YouTube ufficiale di PlayStation ricaricandolo per rimuovere il riferimento alla versione PC e per sottolineare l'uscita solo su PS5. Si è trattato di un "errore umano", ci è stato spiegato.
La sera dell'evento ci sono stati parecchi errori umani a destra e manca in quel di Sony, non è vero?
Che fine hanno fatto tutte le "sciocchezze" di Sony riguardo il credere nelle generazioni? Sembrerebbe che si trattasse di un mucchio di spazzatura. Che crediate o meno nella filosofia di Microsoft del lanciare i suoi giochi su entrambe le generazioni (ho delle preoccupazioni riguardo la possibilità che Xbox One limiti i giochi così come alcuni membri della comunità degli sviluppatori), almeno la compagnia è stata onesta al riguardo.
Questo è ciò che Jim Ryan di Sony disse ai nostri colleghi di GamesIndustry.biz nel mese di maggio:
"Abbiamo sempre affermato di credere nelle generazioni. Crediamo che quando si pensa a tutti i problemi che stanno dietro al creare una console next-gen, questa debba includere feature e benefici che la generazione precedente non include. E che, dal nostro punto di vista, gli sviluppatori dovrebbero realizzare giochi che possano sfruttare al meglio quelle feature.
"Crediamo nelle generazioni e che si tratti del controller DualSense, dell'audio 3D, dei vari modi in cui l'SSD può essere sfruttato...stiamo pensando che sia arrivato il momento di proporre alla community PlayStation qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, che può essere goduto a pieno solo su PS5.
L'idea che ne derivava a quei tempi era che le esclusive PS5 annunciate da Sony fossero solamente quello: esclusive PS5. Secondo quanto siamo stati spinti a credere, Sony stava assumendo un approccio diverso dalla sua rivale Microsoft, che per mesi si è sorbita critiche per la sua strategia cross-gen. Ora le dichiarazioni di Ryan paiono affermazioni fuorvianti pensate per ottenere una vittoria a livello di marketing nella guerra contro Microsoft. Se Halo Infinite è azzoppato da Xbox One, ora non dovremmo preoccuparci del fatto che Horizon: Forbidden West venga ostacolato da PS4?
Nel mese di agosto, Sony ha confermato che il DualShock di PS4 non funzionerà con i giochi PS5. Spiegando la propria decisione, Sony ha affermato di "credere che i giochi PS5 debbano trarre pieno vantaggio dalle nuove capacità e feature che stiamo proponendo sulla piattaforma, incluse quelle del controller DualSense".
Beh ma se Spider-Man: Miles Morales uscirà su PS4, perché non ci si puoi giocare su PS5 con un DualShock?
È solamente un pasticcio comunicativo? Non lo metterei in dubbio, considerando quanto accaduto in passato. Perfino l'annuncio di Final Fantasy 16, una bomba vecchia scuola degna di un palco dell'E3, non è stato esente dalle proprie controversie. Square Enix non ha risposto chiaramente alle domande riguardanti la natura dell'esclusività del gioco, nonostante Sony ne segnalasse l'esclusività temporale su console durante il suo evento.
Secondo un analista con cui ho parlato, Final Fantasy 16 è un'esclusiva assoluta per sei mesi, e un'esclusiva console per 12 mesi. Questo indicherebbe che uscirà su PC sei mesi dopo il lancio su PS5, e su Xbox Series X/S un anno dopo. Perché non essere onesti e semplicemente dirlo? Perché va così nel mondo dei videogiochi, a quanto pare.
Ma la cosa peggiore tra tutte sono le promesse non mantenute riguardo i pre-order di PS5. Nel mese di agosto, Sony dichiarò che non avrebbe svelato a sorpresa i pre-order di PS5. "Penso sia accurato affermare che vi faremo sapere quando ci saranno i pre-order", dichiarò il boss della divisione marketing di PlayStation, Eric Lempel.
"Non accadrà con un preavviso minimo. A un certo punto vi faremo sapere quando potrete pre-ordinare PS5, quindi non sentirete il bisogno di precipitarvi a fare code da qualche parte fino a quando non riceverete indicazioni ufficiali su come il tutto funzionerà.
Poco dopo la fine dell'evento di PS5, i pre-order sono stati aperti presso rivenditori autorizzati e i fan si sono fiondati pronti a spendere. I pre-order sono letteralmente stati aperti ancora prima che Sony facesse un annuncio al riguardo. Questo non mi sembra un avviso in anticipo.
Sony ha inacidito quello che avrebbe dovuto essere un momento positivo ed eccitante per i fan dei videogiochi e per PlayStation. Sony ora sembra poco sincera, ambigua addirittura. Personalmente non penso neanche per un secondo che le azioni di Sony danneggeranno materialmente il successo di PS5: basta guardare come si stanno svuotando gli scaffali virtuali a forza di pre-order! Però sono preoccupato dalla possibilità che si stia assistendo a un ritorno della "Sony arrogante" che abbiamo conosciuto mentre la compagnia si apprestava a lanciare PlayStation 3.
Ho assoluta fiducia in tutti i magnifici sviluppatori di Sony che sono certo creeranno giochi fantastici che non vedrò l'ora di giocare su PS5. Tuttavia sto trovando sempre più difficile fidarmi di una singola parola che esca dalla bocca di un dirigente. Ratchet & Clank: Rift Apart è un'esclusiva PS5? Gran Turismo? Nonostante l'insistenza di Sony riguardo la sua natura di esclusiva PS5, Demon's Souls arriverà anche su "altre piattaforme"?
Sony, siamo in grado di sopportare la verità. Anche se fa male.