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R.U.S.E.

Il nuovo RTS targato Ubisoft.

Il panorama degli strategici in tempo reale si arricchisce di una nuova IP che ha nei suoi obiettivi la rappresentazione dello scenario bellico non soltanto come luogo di scontri, incursioni e battaglie alla luce del sole. Si parla infatti di un titolo dove non solamente il più forte può avere la meglio, ma chi riesca a gestire lo sviluppo di una strategia volta ad irretire il proprio avversario, adottando movimenti elusivi, per fargli poi comprendere quale sia la realtà solamente quando per lui la capitolazione è ormai inevitabile. Il teatro degli eventi sarà la Seconda Guerra Mondiale, rivisitata per l'occasione da un punto di vista che possiamo considerare a tutti gli effetti inedito.

Annunciato ufficialmente nella giornata di ieri in occasione della GDC di San Francisco, avevamo potuto porre la nostra attenzione su questo titolo già alcune settimane fa, durante un evento dedicato. Eugen (team già autore di Art of War: Direct Action) ha scelto di creare un universo strategico di una tale complessità. non provando semplicemente a rendere le meccaniche di gioco adeguate allo spirito che muove il titolo, ma impiegando un notevole sforzo nella preparazione di mappe molto estese e articolate, dall'aspetto estremamente realistico, prendendo come fonte d'ispirazione le scansioni satellitari dell'intera superficie terrestre che si possono osservare aprendo Google Earth. Per rendere possibile tutto ciò è stato sfruttato il motore Iriszoom, che garantisce al contempo panoramiche generali degli scenari e minuziosi dettagli grazie alla possibilità di portare la telecamera fino a pochi metri dal terreno con estrema fluidità.

La mappe che sono state presentate, pur essendo ancora ad uno stadio parziale dello sviluppo, mostravano già un’adeguata attenzione per i dettagli, oltre ad un'estensione considerevole se consideriamo il fatto che saranno implementati anche territori più ampi nella versione definitiva del prodotto.

I centri abitati saranno riprodotti con estrema fedeltà.

Il fulcro del gameplay riguarderà quindi la ricerca del maggior numero di informazioni connesse alle tattiche del nemico, alla posizione dei suoi avamposti, al collocamento delle risorse che forniscono il sostentamento all'intera macchina bellica. Un aspetto interessante riguarda la creazione della propria base, che solitamente deve sottostare allo sviluppo di edifici e strutture al'interno di un'area limitata e ben definita. Ebbene, in questo caso ci sarà la più ampia libertà sulla costruzione di caserme e silos per la produzione di risorse. Se da un lato l'opportunità di edificare ovunque potrebbe spiazzare l'utente abituato a meccaniche meno libere, da un altro punto di vista bisogna evidenziare come questa feature possa rivelarsi estremamente interessante per lo sviluppo della propria tattica. Infatti, dopo aver studiato a sufficienza la morfologia dei luoghi, sarà possibile scegliere posizioni strategiche per determinati edifici, o posti ancora sconosciuti al nemico, che quindi si troverà impossibilitato ad individuare gli obiettivi e ad abbatterli.

Al livello prettamente logistico (Ruse Level), nel quale si dovrà disporre il proprio esercito esattamente come se ci si trovasse di fronte ad una scacchiera, scegliendo il tipo di tattica che si intende perseguire, fa seguito la fase di combattimento vera e propria (Battle Level), nella quale le unità inizieranno a muoversi sul campo e potranno essere selezionate mediante l’utilizzo del mouse. Le aree di selezione terranno conto del luogo in cui si stanno muovendo le truppe, andando a frastagliarsi in corrispondenza di edifici e di aree boscose. Queste ultime potranno offrire copertura e invisibilità alle truppe di terra, oltre a dare l'opportunità di difendersi dai mezzi pesanti che in campo aperto possono rivelarsi letali.