Rage

Le sparatorie sono dure e sanguinolente, ma offrono anche una vasta gamma di gadget sadici e di tipi di munizioni da sperimentare. La maggior parte delle armi prevede l'uso di diversi tipi di colpi, inclusi i “fatboy” esplosivi per la pistola e i dardi elettrici per la silenziosissima balestra, che possono essere usati per friggere gruppi di nemici in piedi sulle pozze d'acqua. C'è anche il “wingstick”, un boomerang a tre lame perfetto per le uccisioni silenziose.

Il vero divertimento, comunque, sta nella creazione degli oggetti. I gadget fabbricati vengono messi insieme da progetti e componenti che possono essere trovati o acquistati, e questi includono cose assurde come l'autobomba radiocomandata, le torrette e i robot sentinella. C'è un giocattolo nuovo in ogni area. Se alcuni di questi oggetti, come le torrette, per esempio, vengono distrutti, è comunque possibile recuperare alcune parti di ricambio dai loro rottami. Ovviamente si possono anche perquisire i nemici abbattuti alla ricerca di oggetti, e considerando che in Rage non c'è alcun limite di trasporto, si può caricare tutto ciò che si trova.

Questo è solo uno dei tanti tocchi old-school di Rage, a dispetto della grandezza del mondo e del suo livello di dettaglio. A chi dicesse che si tratti di una scelta sbagliata, rispondiamo che possiamo anche desiderare profondità e ricercatezza dal punto di vista della presentazione e del comparto tecnico (cose per cui Rage è sicuramente attrezzato), ma molti giocatori non hanno perso l'appetito per le intense e poco sofisticate sparatorie dei vecchi FPS, elemento che Rage sembra voler riproporre senza rimpianti.

In più c'è l'aspetto del gioco, che pur non essendo molto originale dal punto di vista artistico (soprattutto se paragonato a Brink), si distingue per l'eccezionale livello di dettaglio, i colori accesi e la velocità dell'azione, che rendono Rage tutt'altro che noioso, soprattutto se visto in movimento. Willits promette che ci sarà più varietà di quanta non ne abbia mostrata in questa presentazione. Probabilmente la sua idea di varietà corrisponde a una serie di crateri da impatto, canyon e letti di oceano prosciugati, ma è comunque meglio di una serie interminabile di corridoi metallici.

Ovviamente id non ha detto nulla del multiplayer, al di là del fatto che ci sarà, o della possibilità di affrontare il gioco in co-op. Considerando che l'uscita di Rage è prevista per il 2011 c'è tempo in abbondanza. Abbastanza per far uscire e passare Crysis 2. Nonostante questo, però, non ce la sentiamo di dare per spacciato il vecchio cowboy della id... non quando ha ancora il dito sul grilletto.