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Red Dead Redemption

Quanto vale oggi John Marston?

Sulle pagine di Eurogamer.it arriva una nuova rubrica che si propone di analizzare i migliori (e qualche volta peggiori) titoli del recente passato. Si chiama Reloaded ed è un'analisi a posteriori dell'effettiva competitività di un gioco ad alcuni mesi di distanza dalla sua pubblicazione.

Dopo il supporto del publisher, lo sviluppo della comunità multigiocatore e l'arrivo di eventuali DLC, siamo ancora di fronte a un prodotto competitivo anche in rapporto al prezzo a cui viene venduto?

Se siete allergici al Day One e preferite acquistare quando le acque si sono calmate, allora questa è la rubrica che fa per voi!

È ormai passato quasi un anno dalla pubblicazione dell'attesissimo spin-off di GTAIV in salsa Far West e questo è sicuramente il momento più adatto per riprenderlo in mano per un'analisi che vi permetta di effettuare un acquisto a posteriori a ragion veduta.

Le corse di cavalli sono all'ordine del giorno nei vari DLC.

Partiamo subito dal prezzo, argomento che per un gioco da molto tempo sugli scaffali dei negozi farebbe presagire abbondanti sconti e offerte speciali che di solito permettono di portarsi a casa prodotti di buona qualità in fascia midprice.

Come spesso accade per i titoli Rockstar, la questione è diversa visto che mantengono un alto valore commerciale anche molto tempo dopo la loro pubblicazione. Non deve quindi sorprendere se entrando in un qualsiasi centro commerciale troverete RDR ancora a 69 euro, o al massimo a 49 euro nel caso siate particolarmente fortunati. Tanta richiesta è giustificata anche oggi?

Andiamo con ordine e vediamo di analizzare RDR in relazione alla concorrenza a partire dalla tecnica messa a servizio dell'estetica. Le qualità del motore grafico di Rockstar (il RAGE) sono indiscusse e tuttora indiscutibili per entrambe le versioni, Xbox 360 e PS3.

Fare secco un avversario in multiplayer è tutta un'altra cosa. Quando si spara si spara, non si parla.

Quando visualizzato su schermi HD, Red Dead Redemption teme pochi concorrenti in quanto a dimensioni dello scenario, cura per i dettagli e qualità dell'immagine in generale.

Anche se le dissertazioni sull'effettiva attinenza tra generi possono lasciare il tempo che trovano, attualmente solo Far Cry 2 può vantare un livello qualitativo simile tra i cosiddetti free roamer (e GTAIV, per ovvi motivi di parentela).

Just Cause 2 è una buona spanna sotto mentre Fallout III e New Vegas non reggono assolutamente il confronto con un mondo di gioco incredibilmente strutturato sotto il profilo di flora, fauna, modelli dei personaggi, animazioni e fisica degli oggetti.

La quantità di cutscene e dialoghi è perfettamente in linea con la tradizione di Rockstar che tra gameplay della storia, side quest e semplici achievement collaterali, arriva tranquillamente a una quarantina di ore di gioco solo in single player. Di questi tempi una quantità assolutamente sopra la media della stragrande maggioranza dei titoli presenti sul mercato e di spicco per i più comuni free roamer.

Nightmare Undead è il miglior DLC per RDR realizzato finora.