Skip to main content

Red Faction: Armageddon

Le impressioni dal Gamers Day di New York.

Se c'è una cosa sulla quale non si è potuto equivocare durante i Gamers Day di THQ a New York, è l'importanza rivestita da Red Faction Armageddon all'interno della sua line-up.

Nelle ampie sale dello Stage 37, il primo giorno le postazioni dedicate a RFA avevano infatti una superiorità numerica schiacciante su qualsiasi altro titolo presente, segno questo che Danny Bilson nella prossima opera dei Volition ci crede eccome.

Quello che abbiamo avuto modo di provare è il seguito ideale di Red Faction Guerrilla, gioco per molti versi interessante ma non certo esente da difetti quanto al gameplay. Alla possibilità di distruggere qualsiasi cosa all'interno della mappa, non faceva infatti da contraltare una struttura di gioco altrettanto divertente, e l'impostazione free roaming del gioco, unita a una certa ripetitività di fondo delle missioni, risultava in uno dei tanti capolavori mancati che ogni anno ci ritroviamo a dovere purtroppo commentare.

Stavolta però gli sviluppatori paiono avere fatto tesoro delle critiche ricevute a suo tempo da stampa e appassionati, e con Red faction Armageddon paiono intenzionati a fare tutto come si deve.

La trama narra di un pianeta Marte sull'orlo del caos, dove una fazione di separatisti di nome Marauders, con l'obiettivo di spazzare via i coloni del pianeta rosso, ha distrutto i macchinari di terraformazione e avviato una lunga guerra civile che ha portato la superficie a essere inabitabile.

Costretti a ricostruire la loro società dalle fondamenta, i coloni sono ormai aggrappati unicamente alla speranza di sopravvivere... fino a quando non compiono una terribile scoperta. Nelle profondità del pianeta giace infatti una razza aliena il cui unico scopo pare essere ripulire Marte dalla presenza degli umani.

L'Armageddon (da cui il titolo del gioco) che porteranno in superficie potrà essere arrestata da una sola persona, cioè noi, che per l'occasione vestiremo i panni di tale Darius Mason, un esperto di demolizioni, nonché nipote di quell'Alec Mason che sconfisse la Earth Defense Force anni fa.

A sua disposizione il potere della Nano-Forgia, che ci permetterà di trasformare il mondo attorno a noi in un'arma con la quale sconfiggere la temibile razza aliena.

La trama appena descritta appare allora un pretesto per portarci in un mondo caratterizzato da atmosfere a metà strada tra quelle di Red Faction Guerrilla e di Dead Space, se è vero che nei livelli più avanzati che abbiamo avuto modo di provare, il nostro personaggio se la dovrà vedere contro orde di mostri che sembrano uscite direttamente dal gioco dei Visceral Games.