Rock Band 3
Harmonix raggiunge la perfezione nei giochi musicali.
I ragazzi di Harmonix sono sempre stati un passo avanti alla concorrenza. Hanno creato un marchio affermato come Guitar Hero (pur prendendo spunto da Guitar Freak di Konami), e prima ancora avevano già sorpreso con una serie di altri interessanti titoli musicali (Amplitude su tutti).
Tutti gli anni di esperienza accumulati, alla fine, hanno dato i loro frutti, permettendo al team di realizzare l'esperienza musicale perfetta, capace di riunire in un piccolo DVD un gioco raffinato fino a ogni più piccola opzione, e una serie di pratici tutorial per chiunque desiderasse avvicinarsi a uno degli strumenti presenti in Rock Band.
La modalità tradizionale, basata sui soliti cinque tasti colorati da premere a tempo di musica, è rimasta sostanzialmente invariata. Tutti coloro che sono a caccia della classica esperienza offerta dai giochi del genere non rimarranno delusi, e troveranno nell'ultima fatica di Harmonix esattamente ciò di cui hanno bisogno.
Con cinque livelli di difficoltà, una track list corposa e varia, un multiplayer coi fiocchi e un single player limato e ritoccato fino a rasentare la perfezione, la Carriera è ora diluita all'interno di ogni singola modalità di gioco, attraverso una serie di obiettivi più o meno complessi.
Volete apprendere tutti i segreti della chitarra pro, affrontando gli appositi tutorial? Bene! Facendolo sbloccherete gli obiettivi ad essi associati, guadagnando un certo ammontare di fan (l'equivalente dei punti esperienza) e sbloccando alcuni oggetti per l'editor dei personaggi, immagini per il giocatore e via dicendo.
Alcuni amici fanno irruzione in casa vostra con una voglia matta di suonare Freebird? Finita la partita sbloccherete altri obiettivi, ottenendo nuovi fan e oggetti. Ogni singola operazione, in Rock Band 3, può essere considerata parte integrante della carriera, al punto da trasformare l'intero gioco in un'unica, travolgente, esperienza.
Per garantire un grado di sfida adatto a tutti, inoltre, gli obiettivi proposti spaziano dalle operazioni più semplici (finisci la tua prima canzone) a quelle più assurde, maniacali e compulsive (suona ogni singola nota della track list del gioco).
All'inedita direzione intrapresa dalla modalità principale si vanno ad aggiungere tutte le migliorie apportate dai programmatori alla struttura del progetto musicale (chiamarlo semplicemente gioco è davvero riduttivo), in modo da snellire il tutto eliminando i fastidiosi colli di bottiglia che affliggevano Rock Band 2.
Nel bel mezzo di un concerto, finalmente, ogni giocatore può aprire un menu indipendente nel quale selezionare, senza interrompere gli altri musicisti virtuali, il livello di difficoltà, lo strumento (in caso volesse scambiarlo al volo con quello di un altro membro della band), e tutte le altre opzioni precedentemente isolate all'esterno delle performance sul palco.
A questo si aggiunge (finalmente!) la possibilità di suddividere la lista dei brani secondo criteri di ricerca specifici, in modo da non dover sprecare minuti preziosi navigando attraverso più di mille canzoni (fra quelle presenti nel disco, quelle esportabili dai capitoli precedenti e i vari DLC si raggiungono in scioltezza i 1.500 brani). Per rendere il tutto ancor più comodo e funzionale, inoltre, si possono perfino salvare le proprie scalette preferite. Una bomba!