Roundup Giochi Scaricabili

Con così tanti titoli di alto profilo in uscita, per non parlare di Kinect, a cui forse dovrei dedicare una sezione di giochi casual (voi che ne dite?), la situazione potrebbe farsi un po' affollata per il giocatore medio. Sto parlando di quei poveri quasi-trentenni perennemente in cerca di qualche minuto da dedicare alla propria passione, mentre la pila di titoli da provare si fa sempre più alta e minacciosa.

In questi tempi burrascosi, in cui mettersi a cercare qualche passatempo da pochi soldi potrebbe sembrare un'impresa assurda, oltre che eccessivamente onerosa in termini di tempo, mi piace pensare a questa rubrica come al sorbetto di metà pranzo che viene servito in certi ristoranti per rinfrescarsi il palato tra il primo e il secondo.

Immaginateci dunque come il vostro angolo di tranquillità, il momento di pace che arriva dopo un bel piatto di Fallout: New Vegas e che precede un'abbuffata di Call of Duyt: Black Ops, in cui si tira il fiato per apprezzare ciò che sta arrivare e ciò che si è appena provato.

The Undergarden

Steam / €9,99

Inizialmente The Undergarden appare esattamente come quell'esperienza Zen che dice di essere. Grafica semplice, colorata e carina, controlli facili e una colonna sonora ispirata e rilassante... sembra esserci proprio tutto, si vede che qualcuno degli sviluppatori s'è studiato bene Flowers. Muoversi per i livelli collezionando polline e facendo sbocciare fiori al vostro passaggi può essere molto rilassante e i puzzle, che spesso coinvolgono qualche frutto speciale, sono stimolanti ma non troppo difficili.

Tuttavia nel corso delle mia esperienza di gioco mi sono sentito frustrato e confuso, un po' troppo spesso per un gioco che dovrebbe essere libero da stress. Molte volte mi sono trovato di fronte a puzzle che non funzionavano a dovere o che erano progettati male, ad esempio quando un frutto bomba ha fatto saltare una parete e mi ha bloccato sotto le macerie: a quel punto l'unica cosa che ho potuto fare è stata resettare e ricominciare da capo.

Come se non bastassero questi evidenti difetti di gameplay, UnderGarden manca di uno scopo preciso. Là dove Flower riesce a fornire una sequenza narrativa senza intaccare l'atmosfera semplice e rilassata, col passare del tempo UnderGarden non porta a niente, non fa evolvere una trama e lascia spazio alla noia: forse il titolo di thegamecompany andava studiato meglio.

Con questo non voglio dire che un gioco del genere debba essere una sfida continua, ma deve saper conquistare e gratificare continuamente l'attenzione del giocatore: finire un livello dietro l'altro senza uno straccio di scopo non è la mia idea di esperienza rilassante, anzi, fa più rima con noia.

5/10

Go Usagi!

iPad/iPhone/iPod Touch / €1,39

Nonostante il luogo comune li dipinga come animali dalla vita sessuale particolarmente attiva, i conigli non hanno una vita facile. Sono il simbolo della codardia, passano la loro vita tremando come foglie in attesa dell'inevitabile fine in forno con patate e, per una volta che riescono a scappare, si ritrovano i prati invasi da alieni pronti a rapirli per esperimenti di dubbio gusto.

In questa sorta di variazione sul tema di Lemmings, frutto del lavoro di un team di tre persone, dovrete guidare un gruppo di roditori disposti in fila indiana, schivando alieni verdastri, aprendo porte con interruttori ed evitando trappole di ogni tipo fino a un rassicurante e protettivo buco nel terreno.

Fulcro del gioco sono delle pedane in grado di cambiare il senso di marcia dei nostri protetti e con cui dovremo costruire il percorso per portarli in salvo, calcolando attentamente i tempi in modo da evitare le insidie che ci aspettano lungo i 36 livelli di gioco.

Nonostante l'aspetto carino e coccoloso dei nostri coniglietti (che quando vengono giocati su iPad diventano HD senza alcun sovrapprezzo), il gioco chiarisce da subito che non ha alcuna voglia di scherzare. Fin dai primi livelli dovrete far funzionare bene la materia grigia che avete tra le orecchie per uscire indenni da ogni sfida senza la voglia di spaccare qualcosa (magari con una valutazione di tre stelle su tre), procedendo lungo un processo di tentativi ed errori in grado di risucchiarvi nel gioco per un bel po' di tempo.

Semplice da capire, molto difficile da padroneggiare, Go Usagi! è uno di quei classici titoli per iPhone che hanno fatto la fortuna di questa piattaforma: dateci un'occhiata!

8/10