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Roundup Nintendo 3DS

Nintendogs and Cats, Pilotwings e Hollywood 61.

Dopo essere rimasta scottata con l’abominio spacca occhi che prendeva il nome di Virtual Boy, nessuno potrebbe colpevolizzare Nintendo per aver ignorato il 3D per oltre 10 anni, ma fortunatamente questa volta sembra proprio che la grande N abbia centrato il bersaglio. È difficile descrivervi le sensazioni che dà il 3DS, bisogna averlo in mano per capirlo, e una prova su strada delle prime demo giocabili è proprio quello che ci vuole per farsi un’idea!

Nintendogs and Cats

L’aggiunta dei gatti a questo Tamagochi sotto steroidi creato da Nintendo, in teoria ci impedirebbe di storcere il naso di fronte a quella che è poco più di versione aggiornata di un vecchio titolo, tuttavia la demo provata era tristemente priva di felini e a nostra disposizione c’erano solo un beagle, un labrador e un terrier che gironzolavano qua e là in un salotto virtuale.

Nintendogs and Cats.

I Nintendogs sono sempre stati molti carini e amati dal pubblico, soprattutto quello femminile, ma il 3D, se possibile, moltiplica di molto il fattore “coccolosità”.

Usare uno schermo piatto per accarezzare un animale che sembra uscire dalla console è inizialmente molto strano ma ci si abitua presto, e vedere una palla sparire in lontananza sullo sfondo quando la si lancia non può che lasciare a bocca aperta.

I cani gironzolano dentro e fuori il video senza che la nostra percezione della profondità ne sia troppo traumatizzata, e quando si alzano sulle zampe posteriori è difficile resistere alla tentazione istintiva di tendere una mano e provare a toccarli.

L’effetto 3D però non è l’unica novità: la fotocamera consente il riconoscimento facciale e questo vuol dire che il nostro cucciolo ci riconoscerà quando avvicineremo il 3DS al volto, e ovviamente proverà a leccarcelo.

Sarà interessante vedere quanto ci si potrà spingere in là con il riconoscimento facciale, non solo in Nintendogs ma anche con altri titoli: arriveremo forse a giochi in grado di aggiustare automaticamente il livello di difficoltà e i contenuti in base a chi hanno di fronte?

Hollywood 61

Essendo sviluppato da Ubisoft, Hollywood 61 è l’unico titolo non di Nintendo giocabile al momento e sfortunatamente la differenza si è fatta subito sentire. Il 3D non si adatta bene alla grafica disegnata a mano e i personaggi e gli oggetti su schermo sembrano pezzi di cartone su uno sfondo fisso. E a nulla serve abbassare l’effetto 3D, visto che rende le cose ancora più confuse.

A parziale discolpa va detto che siamo ovviamente di fronte a un gioco ancora “in progress”, quindi non c’è bisogno di saltare subito a conclusioni troppo pessimistiche e proclamare che i titoli delle terze parti non sanno sfruttare il 3D.