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SBK09

Apri, piega, lotta, vinci.

Il paradosso nel realizzare un gioco serializzato come questo, è che andando avanti negli anni, in teoria, gli sforzi dovrebbero diminuire piuttosto che aumentare. Milestone ha speso moltissimo tempo nel realizzare il proprio motore, trovando di fatto il grosso del lavoro per lo 09 pronto e confezionato, partendo ovviamente dalla base dello scorso anno e potendosi concentrare su una serie di aspetti criticati dall'utenza e richiesti a gran voce dagli amanti delle due ruote.

Una volta in pista, in sostanza, l'esperienza di guida ricalca in tutto e per tutto quella del predecessore, offrendo lo stesso feeling al volante regalato all'esordio su 360 e PS3. Una volta ancora le opzioni di settaggio permetteranno di tarare il livello di difficoltà nel dettaglio, con le stesse opzioni già note ai possessori del gioco: potenza della frenata, bilanciamento del peso del pilota, danni, IA degli avversari e via dicendo.

Questi due ultimi aspetti in particolare, hanno goduto di alcuni sostanziali aggiustamenti: finalmente cadendo a terra, moto e rider porteranno addosso i segni dell'asfalto, aumentando ulteriormente quel realismo che ha costituito per molti un importante fattore in ottica acquisto. Realismo aumentato anche dalla rinnovata IA, con meno sportellate in ingresso di curva e un comportamento più consono al più elevato grado di difficoltà. Il bilanciamento resta comunque ottimo, anche con tutti gli aiuti attivati e i due settaggi sono una volta ancora separati tra loro: potrete guidare in maniera "semplice" contro avversari indemoniati o puntare al massimo della simulazione, puntando su un Haga o un Corser meno arrabbiati del solito. Ovviamente la combo porterà al solito difficilissimo compromesso, tanto amato dai puristi: una corsa "vera" che solo i migliori potranno portare a termine.

I danni erano tra le richieste più insistenti degli appassionati. Accontentati finalmente.

Tante altre le rifiniture, con tracciati meno spogli, più elementi a bordo pista e ritocchi grafici che completano quanto di buono era stato fatto in passato, quando effettivamente l'enviroment sembrava trascurato rispetto ai modelli dei mezzi, molto ben realizzati. Peccato che anche in questa occasione, siano solamente 13 su 14 i tracciati disponibili, con Nurburgring fuori dal calendario per i soliti ritardi organizzativi del mondiale (vero). Niente paura però, perchè a quanto pare le "mancanze" del passato saranno sopperite questa volta dalla possibilità di scaricare numerosi update online, per integrare anche i numerosi "cambi in corsa" tipici della stagione reale, con scuderie che vanno e vengono, wild cards e compagnia bella. Da 22 a 27 passa anche il numero delle moto, senza influire apparentemente sul framerate fisso una volta ancora ai 30 fps, con buona sensazione di velocità anche nel traffico.

I nomi dei piloti saranno ben visibili sulle teste di ognuno, a differenza del precedente capitolo.

Sempre in ottica "rifinitura", da segnalare ora i solchi lasciati nell'erba in caso di fuoripista (permanenti), piuttosto che le la maggior cura riposta nella realizzazione del paddock e degli elementi di contorno, proprio come auspicato nei mesi passati. Una volta ancora purtroppo, umbrella girls dalle forme spigolose e, naturalmente, i vari protagonisti del mondiale, faranno la loro comparsa sulla linea del traguardo prima di ogni start. Per fortuna potrete agilmente passare dalle (brutte) donnine virtuali alle (fantastiche) controparti reali, spulciando tra i numerosi extra sbloccabili gara dopo gara. In questa sezione, filmati e contenuti esclusivi (e qui torniamo ai piloti) solo per veri fanatici, tratti dalla stagione appena conclusa. Tornano anche le Sfide one shot, utili sicuramente per sbloccare Achievements 360 ma con Trofei PS3 da confermare: si tratta di "pezzi" di gara in cui dovrete superare le prove imposte dal sistema per proseguire (es. supera Biaggi in 4 giri, arriva a punti in queste condizioni, evita di distruggere la moto e così via...).