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Star Wars: Il potere della Forza

Grandiosa delusione?

Alla fine non stavano mentendo: gli eventi narrati in The Force Unleashed avrebbero per sempre cambiato il vostro modo di vedere la trilogia originale di Guerre Stellari. Il gioco è stato infatti ovviamente e tronfiamente celebrato ed esaltato per mesi tanto per le sue promesse in termini di gameplay quanto per il suo impatto narrativo. E il team può anche essere perdonato per il suo vago eccesso di zelo: la trama del gioco si sviluppa a cavallo tra l'Episodio III e il IV, e il tutto è completamente autorizzato e approvato da Mr Lucas in persona. Si inserisce tra la fondazione dell'Impero ad opera di Palpatine, la caduta di Anakin Skywalker e la creazione di un'alleanza ribelle pensata distruggere una volta per tutte la Morte Nera.

Per di più, ci è stato promesso che la storia dell'apprendista segreto di Darth Vader avrebbe dato una nuova chiave di interpretazione ai tre episodi finali della saga. E benché non si tratti certo di un momento alla "Io sono tuo padre", The Force Unleashed sviluppa questo punto con originalità, tramite un twist ironico e pure un po'oscuro proprio sul più bello.

L'altra grande aspettativa nei confronti del gioco era tutta incentrata sulla volontà di LucasArts di allontanarsi con decisione dal limitante e debole codice morale dei Jedi, al fine di assicurare un'esperienza interamente costruita sul mantra "spaccare tutto con la Forza". E bastava soffermarsi con attenzione sulle preview, sulle interviste e sui trailer per farsi un'idea di quanto lo studio abbia deciso di sbizzarrirsi sul serio da questo punto di vista.

La principale preoccupazione è sempre stata legata ad un fatto: sarebbero state sufficienti una grafica sublime ed una fisica accurata per rendere il tutto un grandissimo gioco? E alla fine, a dispetto di qualche momento di sana e appagante carneficina creativa, The Force Unleashed purtroppo non riesce ad essere all'altezza delle sue enormi ambizioni -anche se peraltro proverà a ridurvi all'accettazione passiva tramite qualche trucco Jedi.

Oddio, che belva orribile! Questo fino all'istante in cui vi accorgerete che il cucciolone si è dimenticato come ci si muova ed è dunque carne da macello per la vostra spada laser. Oh.

Si parte con un inizio incredibile. Alla ricerca di un Jedi traditore su Kashyyyk, pianeta degli Wookiee, controllerete un imperioso Darth Vader in una sorta di parco giochi per quelli dotati come lui della Forza, con intere legioni di fratelli di Chewbecca pronti a farsi massacrare in nome del vostro divertimento omicida.

Come dichiarazione d'intenti è impeccabile. Potrete far volare gli Wookiee a centinaia di metri semplicemente premendo un tasto, impalarli con la lightsaber, sollevare e lanciare al loro indirizzo enormi massi con estrema facilità, il tutto aprendovi la via tra improvvisate barricate utilizzando il potere della Forza. Non si sa se il lato oscuro sia più forte, ma di certo è più figo...E quello che vivrete qui è un momento destinato a fare da spartiacque per la storia videoludica del franchise.

L''aspetto negativo di una intro così devastante è che quanto prenderete il controllo dell'apprendista, vale a dire quando la vera avventura comincerà, vi ritroverete improvvisamente privati di quei poteri che tanto vi avevano fatto esaltare e divertire fino a quel punto.

Si tratta di una scelta assolutamente coerente a livello narrativo -dopututto siete soltanto uno studente sfaccendato- ma cionondimeno una sorta di delusione dopo l'iniziale apertura degna di un supereroe. Un altro motivo che ha portato a questa soluzione è da individuarsi nel sistema di combattimento progressivo del gioco, una struttura che vi permetterà di sviluppare sia la Forza che le tecniche di lotta mano a mano che accumulerete punti.

Vi piacerebbe essere qui eh? A differenza dell'appeal istantaneo delle ambientazioni classiche, muoversi per il fungoso mondo di Felucia è abbastanza noioso.

Ad ogni aumento di livello otterrete infatti punti da spendere in upgrade della Forza, delle combo o delle abilità. Il sistema risulta flessibile e sufficientemente ampio, in modo da assicurare combinazioni diverse a seconda del vostro modo di giocare: prima preferite aumentare al massimo la vostra barra dell'energia? O magari alzare il grado di recupero dell'energia della Forza? E che ne dite di spendere tutto nel sovraumano Force Grip?

L'essere stuzzicati con quella breve occhiata a quello che il lato oscuro è in grado di fare indubbiamente funziona e fa anche un certo effetto. Ma data la longevità del prodotto (ne parleremo a breve...), questo minuzioso centellinamento dei poteri risulta quantomeno bizzarro, soprattutto se consideriamo che il gioco dovrebbe essere incentrato sull'idea di scatenare la Forza.

The Force Unleashed offre il meglio di sé quando da all'utente la possibilità di impiegare la Forza in modo creativo. Il tanto sbandierato sistema fisico Digital Molecular Matter non delude, e le interazioni con l'ambiente sono molteplici e straordinariamente soddisfacenti.