StarCraft II: Wings of Liberty
Battle.net e l'hands-on del single player.
Completando determinati obiettivi, infatti, sarà possibile sbloccare elementi extra da utilizzare sia in single player che nelle partite online. Durante la presentazione sono state mostrate unicamente le skin alternative delle varie unità, che andranno da semplici decorazioni disegnate a vere e proprie modifiche del modello, grazie alle quali sarà garantita una certa varietà durante le sfide in rete.
Passando al giocato vero e proprio, fino a questo momento avevamo avuto modo di provare unicamente la beta multiplayer di StarCraft II, rivelatasi piacevolmente familiare per tutti gli appassionati irriducibili delle dinamiche RTS.
Consci del fatto che sperimentare troppo con il multiplayer online sarebbe stato quanto meno azzardato, i ragazzi di Blizzard hanno preferito separare completamente la campagna e il gioco online, in modo da realizzare due esperienze ben differenziate fra loro.
Se nelle partite online si ritrovano tutti gli elementi caratteristici della serie, senza imbattersi in modifiche particolari, è offline che si possono sperimentare i cambiamenti più evidenti. Siete rimasti delusi dalla beta e temete che Blizzard possa aver rinunciato all'innovazione per non scontentare i fan? Non temete. Quanto state per leggere vi farà fare i salti di gioia.
Il single player di StarCraft II, infatti, offre una quantità incredibile di idee interessanti, che influenzano profondamente l'esperienza di gioco rendendola fresca e coinvolgente al punto giusto.
Prima di tutto, le tre campagne verranno messe sul mercato singolarmente, in modo da offrire al giocatore una visione del conflitto da tre diversi punti di vista.
Le vicende narrate si svolgeranno quattro anni dopo quanto avvenuto nell'espansione Brood War, e faranno tornare in scena i personaggi più famosi dei passati episodi. Wings of Liberty sarà la prima campagna che verrà messa sul mercato, e seguirà da vicino le vicende dei Terran e di Jim Reynolds, mentre per le altre dovremo pazientare ancora.
La cosa più interessante che ha catturato la nostra attenzione durante l'hands-on, è stata la presenza del Battle Cruiser, all'interno del quale era possibile tenere sotto controllo diversi elementi legati al conflitto. Muovendosi attraverso quattro diverse schermate, infatti, si potevano portare avanti interessanti dialoghi con i personaggi, o gestire elementi fondamentali per avere la meglio sulle truppe nemiche una volta sul campo di battaglia.