Street Fighter IV
Shoryuken da passeggio? Sì, grazie!
Quando ho sentito parlare per la prima volta dell'imminente conversione iPhone di quel fantasmagorico capolavoro di Street Fighter IV, ho istintivamente pensato a un'ardita presa per il culo orchestrata dal solito buontempone in vena di pirlate online.
Quando poi ho effettivamente visto i primi screen del gioco ho avuto più o meno la certezza della boutade: già l'idea di un picchiaduro di quella portata sul piccolo gioiellino Apple mi pareva al limite dell'infame blasfemia, ma addirittura pensare che Capcom fosse in grado di proporre uno Street Fighter IV "da passeggio" con quella grafica lì, mi risultava semplicemente impossibile da credere.
Una volta preso atto del fatto che sì, gli screen erano autentici, e che no, non era il primo aprile, è subentrata automatica la fase del rifiuto: un'operazione simile doveva necessariamente essere dettata dal desiderio della casa di Resident Evil di raggranellare soldi facili sfruttando la popolarità del brand e le allettanti possibilità di guadagno dell' App Store, e un progetto così sarebbe stato destinato per definizione all'inconsistenza ludica (vuoi per i problematici controlli, vuoi per l'impossibilità di adattare l'esperienza Street Fighter IV alla struttura dell'iPhone).
Credo di aver assunto un atteggiamento tanto critico nei confronti di Capcom come forma di difesa psicologica del mio animo più squisitamente nerd: non contemplare nemmeno per un istante la possibilità che la versione portable del videogame che ha avuto il merito di riconciliarmi con un genere potesse effettivamente funzionare, significava dopotutto preservarmi da cocenti delusioni e incazzature varie, salvandomi nel mentre da dosi malsane di hype.
Eppure, imprevedibile e sconvolgente, è arrivato il miracolo. So che pare proprio impossibile da credere (nell'attesa di una versione Lite da provare con le vostre zampacce dovrete accontentarvi delle mie parole), ma contro ad ogni logica e in barba a qualsiasi preconcetto, Street Fighter IV su iPhone si gioca che è una maledettissima meraviglia.
Il sontuoso gameplay visto e apprezzato lo scorso anno sulle console HD è stato infatti declinato in maniera sublime sulla piattaforma Apple, adattando a pennello l'inossidabile formula alle caratteristiche del melafonino.