The Witcher 2: Assassins of Kings
Tomasz Gop "risponde" ai lettori di Eurogamer.it!
Si può creare un RPG con ogni tipologia di combattimento. Noi abbiamo deciso di utilizzarne uno più dinamico per una serie di motivazioni che non sto a elencarti, ma due delle principali sono state, senza dubbio, le richieste dei nostri fan e il trend generale dell'industria videoludica.
Mentre giocate a the Witcher 2 date un'occhiata al combat log opzionale, situato in basso a destra sullo schermo... credo che questo dovrebbe convincere i più dubbiosi.
Via via che l'industria videoludica cresce e si evolve, è naturale che generi diversi tra loro si mescolino e si sovrappongano. Ma ancora non è molto difficile distinguere un RPG vero e proprio da un gioco che ne usa solo alcune caratteristiche.
Secondo me, i fattori chiave da considerare sono la profondità del sistema di sviluppo dei personaggi, il tipo di quest, quanto sono interessanti la storia e le missioni, e quanto profondamente il gioco riesce a farti entrare nel suo mondo.
Abbiamo un discreto numero di strumenti a nostra disposizione, scene d'intermezzo, dialoghi, ramificazioni del gameplay... a volte anche cambiare un personaggio o una location può essere importante. In base a ciò di cui abbiamo bisogno in un determinato momento, possiamo scegliere tra tutti questi strumenti oppure combinarli assieme, l'importante è che funzioni!
Dopo aver compreso perfettamente ciò di cui avevamo bisogno, passiamo alla fase realizzativa, in cui trasformiamo la sceneggiatura nel gioco vero e proprio.
Nel creare The Witcher 2, abbiamo sempre cercato di rimanere il più aderenti possibile ai libri, soprattutto nel modo in cui caratterizzare un personaggio principale così speciale.
Sicuramente sono temi adulti, ma sono veramente necessari? La risposta dipende in gran parte dal contesto, secondo me. Se si adattano naturalmente e non sono buttati lì tanto per creare scandalo o ottenere visibilità, perché no? Dopotutto, stiamo parlando di elementi che fanno parte della vita di tutti i giorni.
Se un gioco li incorpora in maniera realistica e ragionevole, in modo che si adattino a tutto il resto, non vedo alcun problema. Prendi ad esempio le sex card di The Witcher: abbiamo scartato quell'idea ma questo non vuol dire che volessimo disfarci completamente delle scene romantiche, che sono ancora lì e non sono più castigate.
Per il momento siamo concentrati sulla chiusura di The Witcher 2. Stiamo impiegando ogni nostra risorsa nel completamento di questo progetto e nel renderlo il più bello possibile. Quindi, pensando al nostro futuro, per il momento non vogliamo scoprire le nostre carte. Penso proprio che dovrete aspettare i nostri eventuali annunci nei prossimi mesi!
The Witcher 2: Assassins of Kings sarà disponibile per PC il 17 maggio.