Transformers: la Battaglia per Cybertron
Stavolta si fa sul serio!
“Un successo di critica ma non di pubblico” è una delle espressioni più comuni agli artisti incompresi, i quali, dovendo giustificare un loro fiasco al botteghino, spesso si consolano pensando al fatto che la loro opera almeno è stata apprezzata da chi se ne intende.
Accade però anche l’opposto, ovvero il caso in cui la critica cerca in tutti i modi di dissuadere le platee dalla fruizione di un certo prodotto mentre le masse, incuranti, si comportano seguendo dinamiche tutte loro. E magari, divertendosi lo stesso…
Questo preambolo non è casuale, perché è quanto accaduto ad Activision con “Transformers: The Game” del 2007 e “Transformers: Revenge of the Fallen” del 2009. A dispetto infatti di una media su Metacritics rispettivamente del 52 e del 61 per cento, i due giochi hanno venduto molto bene, al punto che al vulcanico Robert Kotick dev’essere passato per la testa di tentare la sorte una terza volta. D’altronde, seguendo questa progressione, stavolta il gioco potrebbe anche ambire a un 70…
Eccoci dunque giunti a parlare del prossimo “Transformers: la Battaglia per Cybertron”, titolo sul quale Activision pare puntare molto se è vero che uscirà praticamente per qualsiasi piattaforma (Xbox 360, PlayStation 3, PC, Wii e DS) e che a occuparsene saranno ben tre team di sviluppo, ovvero High Moon Studios, Next Level Games e Vicarious Visions.
I primi tra questi sono gli unici sui quali concentreremo oggi le nostre attenzioni, in quanto autori delle versioni next-gen, pardon, current-gen. Inutile dirlo, quando si lavora su licenze così forti non è mai tutta farina del proprio sacco, ragion per cui gli High Moon non perdono occasione per ricordare che il loro gioco è frutto della stretta collaborazione con Hasbro, detentrice dei marchio.
In esso prenderemo parte a una guerra civile che si protrae da tempo immemore su Cybertron, patria dei Transformers, dove, vista la natura di prequel del titolo, verremo a scoprire come si sono formati gli Autobot e i Decepticon, nonché le ragioni per cui Optimus e Megatron sono poi finiti sul nostro pianeta, come narrato nei lungometraggi finora usciti.
La versione che abbiamo visionato è stata quella per Xbox 360, mossa da un Unreal Engine apparso leggermente sotto tono rispetto alle migliori produzioni del genere, tra le quali troneggia tuttora Gears of War. L’impressione globale resta comunque soddisfacente e induce a un certo ottimismo, viste anche le immagini selezionate da Activision e che potete trovare nella nostra gallery fotografica a corredo.
La ragione per cui ho appena citato il capolavoro di Cliff Blezinski è che “La Battaglia per Cybertron” è uno shooter in terza persona che pare volere omaggiare tutti i canoni del genere, eccezion fatta per la mancanza di un sistema di copertura che lo porta ad avere delle similitudini con Lost Planet 2, gioco la cui data di uscita dovrebbe tra l’altro essere vicina a quella del gioco di Activision.