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True Crime

La rinascita della serie?

Tutto ciò rende il protagonista il prototipo del poliziotto cazzuto e irriducibile, ma la sua fama sarà correlata anche ad altri fattori. Indossare abiti firmati e mettersi alla guida di auto costose comporterà l’innalzamento del livello di rispetto nei suoi confronti. L’ostentazione del proprio status sociale tramite la ricchezza e la forza fisica garantirà una diverso atteggiamento degli altri personaggi.

Dovrete in un certo senso scalare la solita gerarchia, prima di potervi concedere il lusso di parlare a determinate persone o anche solo per ricevere informazioni e missioni secondarie. Benché la progressione sia lineare, potrete comunque dilettarvi a incrementare il vostro status e raggiungere il massimo grado di rispetto possibile.

Al di là di queste opzioni, chiaramente gradite e importanti al fine di garantire un’esperienza vivace e variegata, True Crime rimane pur sempre un gioco d’azione, ed è su questo aspetto che il team di United Front ha concentrato gran parte del proprio lavoro. L’agilità mostrata da Wei è facilmente assimilabile ai protagonisti di Asssassin’s Creed e Mirror’s Edge, titoli dai quali il team ammette di aver preso spunto circa le sue doti atletiche.

Il livello di dettaglio grafico si attesta su standard decisamente validi.

Qui non si tratta però di effettuare acrobazie secondo un percorso più o meno prestabilito, ma di fornire ai giocatori la possibilità di agire come vogliono. Si potrà ad esempio sparare a bordo di vetture in corsa o mentre si è in bilico da una sporgenza, ma anche passare da una moto a una macchina lanciati a folle velocità, e persino voltarsi e sparare alla moto appena abbandonata con lo scopo di farla esplodere addosso agli inseguitori. Siamo abbastanza smaliziati da prendere il tutto con la dovuta cautela, ma ciò non toglie che le premesse siano maledettamente intriganti.

Anche la trama, stando sempre alle parole del team, rimane un elemento chiave dell’intera esperienza di True Crime. Andando oltre le spacconerie del protagonista, ogni personaggio avrà una storia personale e un background che lo renderà unico all’interno dell’intreccio. Persino sotto questo aspetto Van der Mescht non esita a nominare le fonti di ispirazione, che passano trasversalmente da film quali The Departed a quelli di Robert Altman. La struttura sandbox del gioco alimenta e favorisce inoltre le possibili interazioni tra i personaggi, portanto un buon livello di complessita narrativa.

È ancora troppo presto per ammettere la vera rinascita del brand, ma di certo possiamo dirci soddisfatti dal lavoro e dalle scelte attuate sino ad ora. True Crime sarà un gioco tamarro, violento e, se tutto va come deve andare, ci sono ottime probabilità di trovarsi di fronte a un valido erede di GTA.

True Crime sarà disponibile su PC, PS3 e Xbox 360 entro la fine del 2010.