Assassin's Creed Revelations
Multiplayer, che passione!
Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Assassin's Creed Revelations!
Il giorno in cui Ubisoft annunciò che, con la release di Brotherhood, il franchise di Assassin's Creed avrebbe proposto per la prima volta nella sua storia una componente multiplayer, in molti reagirono con una certa diffidenza.
Una volta che il gioco raggiunse gli scaffali dei negozi, però, le paure della vigilia lasciarono il posto al divertimento ma, come sottolineato da Damien Kieken, Multiplayer Game Director della serie, raggiungere un tale livello qualitativo "non è stato affa7tto semplice".
"Abbiamo fatto un buon lavoro ma è innegabile che l'esperienza multiplayer proposta in Brotherhood non fosse tra le più semplici. C'erano molte cose da imparare", ha poi continuato. "E questo è il motivo per cui introdurremo una modalità Deathmatch".
Il Deathmatch sarà solo una delle tante novità previste per il multiplayer di Assassin's Creed: Revelations ma, come Kieken ha più volte sottolineato, il team ha lavorato duramente per far sì che l'esperienza sia più semplice e accessibile rispetto a quella di Brotherhood.
E le differenze saranno evidenti sin dai primissimi minuti di gioco. Strutturalmente le cose rimarranno pressoché invariate: si avrà una preda e un cacciatore come sempre ma, oltre alla rimozione della "bussola", che in passato permetteva di tracciare la posizione del proprio bersaglio con una certa facilità, i giocatori saranno incaricati di trovare ed eliminare una determinata skin. Il "ritratto" della preda di turno cambierà ovviamente colore man mano che ci avvicineremo ad essa, ma trovarla sarà compito nostro.
Piccole modifiche, questo è certo, ma che si preannunciano determinanti per esaltare la formula di base dell'esperienza e in particolare le capacità di osservazione dei singoli utenti, rendendola al contempo più abbordabile e intensa di quanto già non fosse quella di Brotherhood.
Alcuni di voi a questo punto staranno sicuramente pensando che Ubisoft possa aver semplificato il tutto in maniera eccessiva ma se così fosse non temete, perché ci sarà tanta carne al fuoco per tutti. "Abbiamo intenzione di mantenere le modalità più complesse e magari di aggiungere anche qualcosa di più difficile per coloro che vorranno mettersi davvero alla prova", ha spiegato Kieken. "Non scontenteremo nessuno".
Tra le novità c'è da segnalare inoltre l'introduzione della modalità "Artefact Assault", una sorta di Capture the Flag in chiave stealth, che pur non brillando per originalità del concept si preannuncia molto interessante proprio a fronte delle peculiarità del prodotto.