Crimson Alliance
Tanta azione e poco GdR…
Scommetto che qualcuno si diverte a vedermi in difficoltà. Sicuramente qualcuno in redazione ha sghignazzato quando ha visto uscire questo titolo a ridosso della stagione più affollata che i videogiochi ricordino.
Se la sono goduta nel sapermi disperato di fronte all'ennesimo "dungeon crawler", genere che amo e che ormai ho l'obbligo morale di giocare in ogni sua forma conosciuta.
In attesa di Torchlight II e, soprattutto, di sua maestà Diablo III, ecco spuntare fuori dal nulla questo Crimson Alliance, ultimo dei giochi XBLA di una Summer of Arcade decisamente più scarsa rispetto a quella dello scorso anno.
Sinceramente non ho memoria di un gioco distribuito in un modo così particolare e, per certi versi, indisponente. Per 800 MP è possibile acquistare l'avventura completa per uno solo dei personaggi, in alternativa tutti e tre hanno un costo complessivo di 1.200 MP. E se volessi giocarlo solo con due dei tre? Il paradosso è che bisognerebbe spendere 1.600 punti...
Passando oltre, cosa distingue Crimson Alliance da tutti i giochi simili usciti negli ultimi 10 anni? A livello di gameplay l'obiettivo principale è sempre quello di esplorare contortissimi labirinti combattendo infinite schiere di nemici, recuperando tesori e cercando aree segrete. A tal proposito apro una piccola parentesi: raramente mi sono imbattuto in un gioco del genere con così tanti luoghi nascosti nelle ramificazioni dei dungeon, peccato solo che il 90% di questi contengano monete e poco altro.
Ognuno dei tre personaggi, ossia Mercenario, Assassino e Mago, ha un set di tre attacchi: la parata e la possibilità di scattare, che come al solito in questo tipo di giochi viene usata solo e unicamente per tornare sui propri passi dopo un'esplorazione conclusasi con un "niente di fatto". Un tipo di configurazione, questo, che tradisce una natura molto più orientata all'azione che al gioco di ruolo puro.
Anche il sistema di combattimento è diverso dal semplice "schiaccia i tasti all'infinito e senza criterio". Riuscendo a colpire gli avversari per un certo numero di volte senza subire danni, si attivano dei moltiplicatori che fanno crescere a dismisura il punteggio e la valutazione finale di cui parleremo tra poco.
L'orientamento generale di Crimson Alliance è in effetti molto più arcade, con punteggi e medaglie che hanno la priorità rispetto a punti esperienza e attributi.