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Intervista a Daisuke Uchiyama

Daisuke Uchiyama parla delle origini del gioco.

Eurogamer Perché non avete introdotto la scelta del livello di difficoltà, come si fa normalmente in tutti i titoli?
Daisuke Uchiyama

Perché riteniamo che trattandosi di un'esperienza, questa debba essere vissuta come tale, così come accadrebbe nella vita reale.

Eurogamer Bandai da sempre molto attenta al casual-gamer non ha mai detto nulla in merito a questo livello di difficoltà che mina l' appetibilità del titolo per i meno esperti?
Daisuke Uchiyama

Sin dal principio abbiamo deciso per questo strada e Ishikawa in persona era cosciente del rischio, ma i dati ci dimostrano che la nostra scelta di aver mantenuto invariato il livello di difficoltà ci ha premiato con gli hardcore gamer, ad oggi la maggioranza degli utenti delle console current-gen.

Eurogamer Oggi sei una figure più influenti in Giappone nel panorama video ludico: quando nasce il tuo interessamento per i videogiochi? Da dov'è nata la volontà di trasformare la tua passione in lavoro?
Daisuke Uchiyama

Sono sempre stato un fan dagli anime, per cui ho storicamente diretto e supervisionati alcuni film prodotti da Bandai, in particolare Inuyasha.

Non mi vedo solo un producer di videogiochi, credo nella poliedricità del settore dell' entertainment. Ho lavorato assiduamente per anni nel progetto "Dot Hack" assieme a Cyber Connect 2, un'esperienza che mi ha arricchito professionalmente e che mi ha dato notevoli soddisfazioni, seppur ritengo ci sia sempre da imparare in un settore come questo continuamente in evoluzione.

Eurogamer Hai lavorato dunque con Hiroshi Matsuyama, capo di Cyber Connect2? Abbiamo appena pubblicato uno speciale presso la loro sede. Come ti sei trovato a lavorare con questo studio emergente?
Daisuke Uchiyama

Benissimo. Anche se al momento stiamo lavorando su progetti differenti, l'esperienza con Dot Hack ancora anima roventi discussioni quando ci incontriamo, e spero in futuro di poter lavorare ancora con loro, sono veramente eccezionali.

Eurogamer Quali sono stati in gioventù i tuoi giochi preferiti?
Daisuke Uchiyama

Da quanto appena detto penso sia più che chiara la mia passione per i GDR, e ritengo Final Fantasy III uno dei titoli che più mi hanno influenzato nell'aver voluto iniziare questa carriera.

Eurogamer Visto il successo ottenuto, cosa dobbiamo aspettarci ora? È impensabile che l'universo di Dark Souls non venga espanso a breve con un DLC o un seguito.
Daisuke Uchiyama

Non posso dire molto in merito, di certo non ci aspettavamo oggettivamente un così forte seguito, soprattutto dall'Occidente dove gli sforzi fatti sono stati graditi in pieno. In Bandai ci riteniamo molto soddisfatti ma per un seguito bisognerà dialogare direttamente con From Software e non ritengo sarà una cosa così veloce.

Eurogamer Quanto ritieni saranno importanti i commenti dei giocatori nell'evoluzione del brand di Dark Souls?
Daisuke Uchiyama

Mi piace leggere i commenti dei giocatori, soprattutto nell'ottica di migliorare continuamente il gioco. In fase di realizzazione abbiamo dato molta importanza al feedback degli appassionati di Demon's Souls, quindi che dire, considereremo tutti i vostri commenti anche questa volta!