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Dragon's Dogma

La bestia aspetta il suo prossimo pasto.

Inaugurare una nuova serie non è mai semplice e lo è ancora meno per una compagnia come Capcom, che ultimamente non ha esattamente coccolato i suoi fan con regali e buone notizie. Eppure questo Dragon’s Dogma sembra avere quella magia in grado di riportare il publisher alle glorie di un tempo.

Naturalmente, ma è quasi inevitabile ormai, sono stati in molti ad accostare questo gioco ad altri esistenti, a criticarne alcune scelte ancora prima di averle conosciute e a predirne un futuro non proprio roseo. E così, quasi istantaneamente, Dragon’s Dogma è diventato il figlio illegittimo di Monster Hunter e Demon's Souls.

In realtà al gioco sono stati accostati anche titoli come Oblivion e Shadow of the Colossus, ma vista la qualità dei paragoni la cosa potrebbe non essere dispiaciuta affatto al team di sviluppo. In ogni caso, Dragon’s Dogma è molto più di un semplice puzzle di idee messo insieme per conquistare il pubblico. Non è un patchwork ma un titolo con un’idea e un’anima indipendente.

Immaginate un open-world come nella serie Elder Scrolls, con dungeon profondi e articolati, e fasi di combattimento degne dei migliori giochi d’azione. Aggiungete poi diverse classi di personaggi e giganteschi boss da affrontare da soli o in compagnia di altri avventurieri. Niente male come ricetta, no?

Nel gioco potremo cavalcare i draghi? Capcom per ora non conferma ma è molto probabile.

In uno dei primi livelli, ad esempio, uno dei protagonisti, chiamato Arisen, dovrà vedersela con un Grifone. Non sarà una battaglia semplice e prima di affrontarlo sarà necessario trovarne le tracce, seguirle e cercare nel frattempo di sopravvivere all’assalto di nemici di casta inferiore come goblin, arpie e così via.

In un certo senso, almeno da questo punto di vista, Dragon’s Dogma assomiglia di più ai vecchi giochi della stessa Capcom, in particolare agli action-GDR come The King of Dragons, Knights of the Round e gli immortali D&D.

Ma come dicevamo poco fa, questo titolo tenterà di emergere anche con le sue forze e non solo grazie a illustri somiglianze. Tra le caratteristiche peculiari, ad esempio, troveremo la possibilità di evocare delle creature chiamate Pawns che verranno controllate dall’Intelligenza Artificiale e che combatteranno al nostro fianco.

Le classi dei Pawns saranno decise direttamente dall’IA per creare un gruppo più omogeneo possibile. Potremo ritrovarci a fianco un mago in grado di curare il party in caso di pericolo e di aggiungere dei bonus danno alle armi.

Il trailer più recente del gioco.