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Kingdoms of Amalur: Reckoning

Il gioco di ruolo più vasto di tutti i tempi?

È già disponibile la guida di Kingdoms of Amalur: Reckoning di Eurogamer.it, che verrà costantemente aggiornata nei prossimi giorni con trucchi, strategie e il walkthrough completo del gioco.

Lo stand di EA alla GC era qualcosa di incredibile. Sembrava un bellissimo lounge bar, dove tutti si parlavano (probabilmente di giochi) e bevevano (molte volte birra) a scrocco.

Condito da una luce soffusa e bellissime (e sono riduttivo) ragazze sempre pronte ad aiutarti, ha senza dubbio aperto una breccia nel mio cuore. Per questo motivo vorrei parlarvi di Natalja, una ragazza di Odessa, mora, occhi verdi e… sto scherzando, magari ve ne parlo in un'altra situazione.

Tra i vari Tripla A presentati da EA ce n'era uno forse meno conosciuto di altri, ovvero Kingdoms of Amalur: The Reckoning (d'ora in poi KoA). Quello che leggerete sarà un mix tra ciò che ci è stato mostrato in un filmato di 15 minuti e una prova sul campo di circa 10 minuti. Troppo poco, direte voi, e avete ragione, ma il prode Stefano Silvestri era con me, e quindi siamo stati in grado di provare il gioco contemporaneamente in due modi diversi. Ma procediamo con ordine…

KoA è un action RPG ambientato in un mondo vastissimo, Amalur, una terra pacifica dove tutte le razze convivevano tranquillamente e senza screzi. Gli gnomi venivano presi in giro per la loro altezza, gli elfi per le loro orecchie a punta e gli umani stavano nel mezzo. Perché parlo al passato? Perché un bel giorno il cattivone di turno, un demone molto arrabbiato, decise che Amalur, così com´era, non andava più bene. Aveva una collezione incredibilmente vasta di soldatini e non sapeva cosa farne. Per questo motivo li rese grandi, grossi, brutti e cattivi. E se questo non bastasse, pure immortali. Sì, avete capito bene: immortali.

Il trailer della gamescom.

I poveri abitanti di Amalur combatterono strenuamente per contrastare le forze del male ma, converrete con me, uccidere un demone che non può morire non è un cosa molto facile… Per questo motivo entrate in scena voi. Chi siete? Dove andate? Perché siete qui? Tranquilli, sono tutte domande a cui risponderemo nella prossima puntata di Rieduchescional Channel.

La nostra avventura comincia in una coloratissima città degli gnomi. Siete appena stati portati in vita da un non meglio precisato "Pozzo delle Anime" e la cosa divertente è che neanche gli gnomi che vi circondano sanno il perché. Sanno solo che siete l'aiutante di uno gnomo piuttosto importante e che siete morti. Scoprire perché vi abbiano riportato in vita sarà dunque la prima quest del gioco.

KoA si presenta con una visuale in terza persona con telecamera completamente gestibile dal giocatore: graficamente si attesta su livelli decisamente elevati (non quelli di The Witcher 2, però) e anche il comparto audio sembra di ottima fattura.