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Le Avventure di Tintin: il Segreto dell'Unicorno

Un giovane reporter di oltre 80 anni.

All’apice della sua popolarità, il creatore di Tintin, George Remi, aveva pensato di realizzare qualcosa di diverso dai “semplici” fumetti, qualcosa di simile a un videogioco, una sorta di esperienza interattiva che avesse come protagonista la sua creatura più famosa.

Mentre scriveva The Calculus Affair, Remi aveva ingaggiato artisti, scrittori e fotografi per la realizzazione di questo suo sogno e lui stesso si era impegnato nel disegnarne i protagonisti.

Alla fine non se ne fece più nulla ma, a distanza di quasi 60 anni, la serie è finita nelle mani di una vera compagnia che realizza videogiochi, pronta a far diventare realtà la fantasia dell’artista belga.

Ubisoft si occuperà del tie-in ufficiale che accompagnerà il film diretto da Spielberg e prodotto da Peter Jackson, la cui uscita nei cinema è prevista a ottobre negli USA e a Natale in Europa. Piuttosto che optare per la solita avventura action, il team francese ha scelto di dare al gioco uno stile più particolare, accostabile per molti versi all’ultima uscita della serie Donkey Kong.

Un gioco con grafica 3D che si svolge su scenari quasi esclusivamente bidimensionali potrebbe far storcere un po’ il naso a chi preferisce esplosioni di poligoni ed effetti speciali, ma vi garantiamo che la resa finale è decisamente piacevole. Date un’occhiata al trailer che si aggira da queste parti e diteci se non è così. Tintin, inoltre supporterà la modalità 3D stereoscopica, il che gli conferirà un’ulteriore marcia in più dal punto di vista grafico.

Il trailer del gioco.

Molti scenari del gioco saranno tratti da quelli che vedremo nel film, ma alcuni prenderanno anche spunto dalle avventure più famose del giovane avventuriero con i capelli rossi.

Il gameplay è un mix tra platform, azione e combattimenti, che però non avranno un ritmo forsennato. Tintin non è esattamente il prototipo del supereroe, quindi nella maggior parte dei casi dovremo usare astuzia, pazienza e spirito d’osservazione per poter proseguire nell’avventura. Gli elementi degli scenari in questo senso torneranno particolarmente utili e un pizzico di stealth contribuirà a rendere il tutto ancora più “saporito”.