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Lollipop Chainsaw

Frattaglie di arcobaleno.

La fiera di Colonia è stata la nostra prima occasione per farci un'idea riguardo a Lollipop Chainsaw, la nuova follia partorita dalla mente di Suda51 e di Akira Yamaoka.

Siamo entrati nella saletta privata dell'area Warner con grandi aspettative, con un Akira Yamaoka pronto ad accoglierci per illustrarci Lollipop Chainsaw. Per quanto ci riguarda è stato amore a prima vista, già solo dopo aver visto il logo sullo schermo in sala e i bellissimi quadri a tema appesi alle pareti.

Il primo trailer ci aveva già incuriositi a dovere e quando ci siamo trovati di fronte a un assurdo video-messaggio di Suda...beh! Non abbiamo potuto fare a meno di sorridere compiaciuti.

Nel video Suda si scusava di non essere presente all'evento e approfittava dell'occasione per presentarci con stile Juliet Starling, popolare cheerleader e cacciatrice di zombie. Quando il liceo di San Romero High viene colpito da una strana epidemia che trasforma gli studenti (e i professori) in zombie, Juliet entra in azione.

Prima di salutare, il buon Goichi ci ha lasciato un divertente commento relativo alla birra di Colonia, lodandone la bontà ma raccomandandosi al tempo stesso di non berne troppa per non diventare...Zombie! L'annuncio, ovviamente, è stato seguito da un breve video di Suda in versione non-morto, con tanto di maglietta della Coca Cola opportunamente macchiata di sangue. Kudos per lo stile.

Finito il video è finalmente giunto il momento della demo. Una schermata di introduzione mostrava le combo base con un'impostazione a fumetto. Già solo leggendo i tasti potete immaginare i risultati effettivi su schermo: XXY, XXXY, YYX, B premuto in aria seguito da Y e via dicendo.

Finito il caricamento l'azione si faceva subito rovente, con la biondissima Juliet impegnata a pestare un gruppo di zombie all'interno di un'aula devastata. Combo veloci e sempre uguali, basate su salti e acrobazie, si susseguivano senza sosta, fino a quando, al suono della campanella, uno zombie "più forte" entrava gridando: "it's lunch time!"

Il filmato della Gamescom.

Usciti dall'aula la situazione nei corridoi non era certo meno caotica. Dopo essersi fatta largo fino a un'altra aula, Juliet sfondava la porta a calci interrompendo una ridicola zombie-verifica di matematica portata avanti dalla versione cadaverica di un severissimo professore. Senza senso, ma assolutamente divertente!

Naturalmente l'interruzione non andava a genio al putrefatto educatore, che urlando come un pazzo scatenava i suoi studenti contro la povera cacciatrice. Tra sedie e tavoli che si distruggevano come se fossero fatti di stuzzicadenti, tempeste di cuoricini e arcobaleni colorati zampillavano allegramente dal collo degli zombie decapitati a colpi di motosega. Al termine della zuffa non-mortale, il putrido professore si lanciava dalla finestra, lasciando a Juliet la possibilità di tornare a esplorare i corridoi dove un povero studente si trovava nei guai.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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Lollipop Chainsaw

PS3, Xbox 360

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