Resistance 3
Morte ai Chimera!
A fronte dei proclami fatti da Insomniac nei mesi che hanno preceduto il lancio del prodotto, devo ammettere che mi sarei aspettato qualcosa in più in questo senso, come ad esempio la capacità dei Chimera di cooperare per eseguire tattiche più complesse e articolate, ma ciò non toglie che il titolo risulti comunque più stimolante di tanti altri FPS disponibili attualmente sul mercato.
A stupire soprattutto è però il comparto tecnico, davvero di ottima fattura sotto tutti i punti di vista. Graficamente parlando Resistance 3 si dimostra una delle migliori produzioni realizzate finora su PlayStation 3: i modelli poligonali sono notevoli, la gestione della fisica è ancor più precisa rispetto al passato, e gli scenari sono vasti, vari edestremamente dettagliati.
Insomma, tutto è così come dovrebbe essere, effetti particellari e di luce inclusi. Lo stesso dicesi ovviamente per il comparto audio, con un buonissimo doppiaggio in Italiano, musiche di sottofondo azzeccatissime ed effetti sonori di prim'ordine, specie per quanto riguarda nemici ed armi da fuoco.
Sul fronte del multiplayer, infine, come anticipatovi nel nostro hands-on dedicato alla fase di beta testing, Resistance 3 si dimostra un titolo davvero degno di nota.
Le modalità proposte non brillano per originalità - si passa da grandi classici quali Deathmatch, tutti contro tutti e a squadre, e Cattura la bandiera, a varianti inedite quali Breccia, in cui due squadre si alternano nella difesa di un reattore, ed infine Reazione a catena incentrata sulla progressiva conquista e difesa di particolari zone dello scenario di turno - e il particolare sistema di progressione/personalizzazione potrebbe rivelarsi un piccolo grande ostacolo da superare per chiunque dovesse lanciarsi nella mischia quando ormai gran parte della community avrà già sbloccato le armi ed i potenziamenti migliori. Ciononostante le emozioni, complici 12 ottime mappe, sono senz'altro assicurate.
Ognuno degli scenari preposti per ospitare i conflitti online denota grande cura da parte degli sviluppatori e considerando il vasto arsenale proposto, adatto a qualsiasi stile di gioco, il divertimento è all'ordine del giorno e lo sarà per parecchio tempo.
L'unica incognita resta, come detto, l'equilibrio del panorama online a distanza di qualche settimana dal lancio di oggi; a fronte della sua particolare struttura multiplayer, Resistance 3 richiederà una certa dedizione e costanza per essere goduto ed apprezzato nella sua interezza, due requisiti che potrebbero non essere alla portata dell'intera fan base.
Resistance 3 si dimostra dunque un titolo di qualità, incapace però di raggiungere un grado di assoluta eccellenza solo a fronte di un concept forse ormai troppo "classico" e di qualche promessa non del tutto rispettata. Intendiamoci, di carne al fuoco ce n'è parecchia, tanto in singleplayer, con un'ottima co-op, quanto in multiplayer, ma la sensazione è che il team di sviluppo si sarebbe potuto spingere ancora più in alto, riservando a Resistance 3 un posto nella storia videoludica presente e futura.
Ciò che abbiamo fra le mani è infatti un prodotto eccellente ma che, salvo sorprese, difficilmente entrerà nel novero dei più straordinari FPS della nostra epoca.